Specializzazioni in medicina. Dopo il parere del Css si accelera iter del decreto Miur-Salute per la riforma
Lo scorso 13 gennaio il Consiglio superiore di sanità ha dato il suo ok allo schema di decreto. Le scuole diminuiranno di numero passando da 57 a 50 e per 30 di esse ci sarà un anno in meno di corsi. Lenzi (Cun): “Con i risparmi più borse per gli specializzandi”.
20 GEN - Lo scorso 13 gennaio il Consiglio superiore di sanità ha dato il suo parere favorevole al decreto del Miur-Salute sulle scuole di specializzazione in medicina, previsto dal decreto legge del giugno scorso sulla semplificazione della Pubblica Amministrazione. Ad illustrare il parere e le novità contenute nel decreto è
Andrea Lenzi, presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun) e presidente della V sezione del Css.
''Il Consiglio - spiega all’
Ansa - ha espresso parere favorevole al decreto di riordino ed ora è attesa, a giorni, la firma da parte dei ministri dell'Università e della Salute''.
''Accorciando la durata delle scuole – sottolinea ancora Lenzi - si risponde all'esigenza di realizzare un risparmio in tempi di crisi, ma dall'altro questa riforma è anche un'operazione di riorganizzazione dell'ordinamento attraverso un'operazione di qualità che ci permette di mantenerci in linea con L'Europa. In pratica, riduciamo la 'cilindrata', ovvero la durata delle scuole, ma aumentiamo i 'cavalli motore', ovvero la qualità del sistema''.
E grazie ai risparmi che si potranno conseguire sottolinea Lenzi, ''si potranno anche aumentare il numero delle borse per le scuole di specializzazione, oggi circa 5mila a fronte di circa 10mila laureati in Medicina l'anno''.
Le novità del decreto.“Intanto verranno accorpate alcune delle scuole e due verranno eliminate (Medicina aerospaziale e Neurofisiopatologia). In totale, le scuole passeranno dalle attuali 57 a 50 e per 30 di esse il percorso verrà accorciato di un anno: così, ad esempio – spiega Lenzi - Psichiatria passerà da 5 a 4 anni e Chirurgia da 6 a 5 anni. Al termine, vi sarà un esame nazionale per tipologia medica, una sorta di ''certificazione nazionale di qualità''.
Le nuove disposizioni del decreto si dovrebbero "intrecciare" a questo punto con il nuovo percorso della formazione medica specialistica previsto dalla legge delega (ex art. 22 del Patto per la Salute) in discussione (
vedi altro articolo).
20 gennaio 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy