Commissione inchiesta Ssn indagherà su punti nascita e carceri
Un censimento degli ospedali che effettuano meno di 500 parti l’anno e ispezioni nelle carceri per valutare la salute dei detenuti. Sono i prossimi impegni della Commissione d’inchiesta sul Ssn per intervenire sulla sicurezza e la qualità dei punti nascita e sulle problematiche legate alla sanità penitenziaria.
05 MAG - L’Organizzazione mondiale della sanità indica in almeno 1.000 parti all’anno il valore ideale, e tollera fino a 500 parti per ritenere adatta la struttura. “In Italia – ha spiegato il presiende della Commissione, Leoluca Orlando – abbiamo punti nascita con 150 parti all’anno”. Secondo Orlando, vi sono inoltre criticità nell’organizzazione delle unità di terapia intensiva neonatale, che spesso non rispondono ai criteri richiesti e che devono essere riorganizzate e razionalizzate sul territorio.
In programma, poi, “ispezioni in alcune carceri italiane - ha aggiunto Orlando - come Sollicciano (Firenze), Rebibbia (Roma), l'Ucciardone (Palermo) per verificare lo stato di salute dei detenuti e studiare l’emergenza suicidi”. Le visite si allargheranno anche a due penitenziari psichiatrici, quello di Aversa (Caserta) e Barcellona (Messina).
05 maggio 2010
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