Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 18 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Orario lavoro. I medici: “No a deroghe. Norme siano rispettate”. E su emendamento Governo: “Vogliamo vederlo scritto e approvato da Mef”


I camici bianchi ribadiscono il “no” a deroghe e chiedono il rispetto della normativa dicendosi anche pronti a ricorsi qualora non fosse applicata. Ma i medici denunciano anche come senza nuove assunzioni in tempi brevi sono “a rischio molti servizi per i cittadini”.

25 NOV - “Le deroghe non credo esistano. Ma il punto è che i medici servono, al di là delle norme sull’orario”. È quanto ha affermato il segretario nazionale dell’Anaao-Assomed, Costantino Troise a margine della presentazione della manifestazione nazionale dei camici bianchi di sabato 28 novembre. Troise ha ricordato come “nel 2016 andranno in pensione 13 mila medici”. E in questo senso l’emendamento su cui è al lavoro il Governo per fare nuove assunzioni nell’immediato non risolverà il problema. “Cominciare a ragionare a febbraio sulle nuobe assunzioni vuol dire che per giugno-luglio ne avremo 3-4mila in più. Il problema è che abbiamo un difetto di programmazione e allo stato attuale ci saranno meno servizi perché per garantire gli stessi servizi c’è bisogno di assumere”. “Oggi – ha detto - non credo ci saranno problemi ma nel prossimo futuro ci saranno meno servizi perché ci saranno meno ore lavorate ma ciò dipenderà da ospedale a ospedale.
 
"O si applicano le regole o faremo le denunce all'ispettorato del lavoro. La legge aveva dato un anno di tempo alle Regioni per adeguarsi, ma come al solito sono le grandi assenti anche sul rispetto dell'orario del lavoro dei medici previsto dall'Ue. Cercheremo di fare il possibile per garantire i servizi ai cittadini, ma nessuna deroga". Ha affermato Riccardo Cassi, presidente Cimo-Asmd. “In questo momento – ha precisato - sono le stesse direzioni aziendali che ci dicono di rispettare le regole”. E poi sull’emendamento su cui è al lavoro il Governo.” Non sono convinto che passi il vaglio del Mef. Vogliamo vederlo scritto e con il parere favorevole della commissione Bilancio”.
 
Ci sarebbe stato tutto il tempo per riorganizzare l’attività”. Ha affermato il  Presidente nazionale Aaroi-Emac, Alessandro Vergallo. “Si sono svegliati un po’ tutti all’ultimo minuto ma la carenza di personale c’è un po’ dappertutto. Sono possibili ricorsi ma non possiamo fermarci solo a livello di lamentela, dobbiamo essere propositivi e per noi vanno fatti i carichi di lavoro. Insomma ci devono essere degli indici di produttività”

25 novembre 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy