Spesa farmaceutica. M5S all'attacco: “Aumento è frutto di cattiva governance”

Il Movimento commenta così i dati Aifa sui primi 9 mesi del 2015 pubblicati ieri e annuncia anche la presentazione di una mozione volta a garantire la sostenibilità dei trattamenti per l'eradicazione dell’epatite C. “Dimostrata incapacità di gestire un settore di vitale importanza per la salute dei cittadini”.

28 GEN - “I dati pubblicati ieri dall'Agenzia italiana del dimostrano ancora una volta l’incapacità di gestire un settore di vitale importanza per la salute dei cittadini. Se il Governo e l’AIFA avessero messo in pratica quanto previsto dal Patto della Salute (art. 23) oggi avremmo risultati diversi. Invece, si è perso più di un anno e le norme presenti nel Dl 78/2015 nonché nella Legge di stabilità appena votata, sono un compromesso al ribasso che dimostrano la forza della lobby dell'industria farmaceutica”.
 
Così i deputati Cinque Stelle in commissione Affari Sociali che aggiungono: “Come se non bastasse in questi giorni è stata pubblicata l'ennesima sentenza del Tar Lazio che boccia le regole sul pay back per l’anno 2013. Ciò comporta un mancato rimborso, che complessivamente ammonta a circa 2 miliardi di euro, a tutto vantaggio di Big Pharma. Nelle prossime ore il MoVimento 5 Stelle presenterà le sue misure per rendere il sistema sostenibile. Tra le prime iniziative una mozione, a prima firma Giulia Grillo, volta a garantire la sostenibilità dei trattamenti per l'eradicazione del virus dell’epatite C”.

28 gennaio 2016
© Riproduzione riservata