Vertenza salute. Simpef: “Sospeso lo sciopero, ma ora via al rinnovo delle convenzioni”

Dopo la sospensione dello sciopero, "un ulteriore atto di responsabilità" come lo ha definito il segretario Rinaldo Missaglia, i pediatri del Simpef saranno a Roma al tavolo del Governo il prossimo 14 marzo per il primo di una serie di incontri  finalizzati ad avviare la riorganizzazione del sistema salute "che non può che ricomprendere il rinnovo degli Accordi Collettivi Nazionali"

10 MAR - "Giudichiamo essere un segnale importante, quasi una piccola svolta, l'orientamento del governo di fissare un calendario di incontri per ridisegnare con le parti sindacali il sistema salute, anche in ambito pediatrico, e per predisporre l’avvio dei tavoli di rinnovo delle convenzioni. Da parte nostra, la sospensione dello sciopero è da considerarsi come l'ennesimo atto di responsabilità e un evidente segnale di pragmatismo e di chiare intenzioni". Così Rinaldo Missaglia, segretario del Simpef, un giorno dopo la decisione da parte delle compagini sindacali di sospendere lo sciopero indetto per il 17 e 18 marzo. Il governo, infatti, ha predisposto un piano di lavoro che porterà i rappresentanti dei più importanti sindacati come il Simpef ad affrontare, con l’intento di risolvere, assieme ai rappresentanti dei vari dicasteri interessati, le criticità della “vertenza salute” che avevano portato alla dichiarazione di sciopero e che sono state ricomprese nel comunicato congiunto Governo/Sindacati.
 
Il primo incontro è fissato per il 14 marzo presso la sede del Ministero della Salute, come conferma lo stesso Missaglia. "Sì, si comincia a lavorare sin da subito e il governo sembra nelle intenzioni deciso a fare con noi un cammino che auspichiamo questa volta porti a delle conclusioni certe; conclusioni che noi attendiamo da anni - dice Missaglia -. Noi come sindacato siamo sempre stati disponibili a collaborare per arrivare ad una valutazione ed alla risoluzione dei problemi che, pur costituendo un inopportuno ostacolo alla quotidiana attività dei pediatri di famiglia, abbiamo visto essere fortemente sottovalutati nel corso di questi ultimi anni - spiega il  segretario nazionale del Simpef - e credo sia giunta l'ora che si presti ascolto con acume e “intelligenza” a quanto andiamo dicendo da anni: il lavoro quotidiano nei nostri ambulatori e la credibilità che vantiamo fra i nostri assistiti ci spinge a ritenere che quanto andiamo dicendo in tutti i tavoli troverà prima o poi ascolto".
 
Lorenzo Proia
 
"Lo spirito collaborativo da sempre dimostrato dal nostro sindacato - racconta il segretario Simpef - è stato dimostrato anche da iniziative collaterali alle forme di protesta garanti dell'attaccamento ai nostri pazienti, come quella che nei giorni scorsi ha interessato tanti nostri soci aderenti al nostro sindacato. La selfie mobilitazione di medici e genitori dei nostri assistiti ci è sembrata una forma originale e concreta di manifestare il dissenso stando ben presenti nei nostri luoghi di lavoro: come dire, guardate noi siamo qui a fianco a voi, ma vi diciamo anche che lavoriamo in queste condizioni e con questi problemi. Debbo dire che troviamo sempre molta solidarietà fra i nostri utenti".
 
Nel primo incontro in programma al ministero della Salute fra qualche giorno si affronterà l’argomento inerente l’Art. 22 del Patto della salute 2014-2016: si tratta di “Gestione e sviluppo delle risorse umane”.

10 marzo 2016
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