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Gioco d'azzardo. Interrogazione di Carnevali (Pd): “Che fine hanno fatto fondi stanziati per la cura dei giocatori patologici?”


E’ quanto chiede la deputata Pd della commissione Affari sociali in una un'interrogazione a sua prima firma al ministro della Salute Beatrice Lorenzin sul gioco d'azzardo. "In Italia sia registrano dati preoccupantu che ci spingono a sollecitare al ministero della Salute a metter in pratica al più presto un attento monitoraggio del fenomeno su tutto il territorio iin modo tale da avere dati aggiornati che ci permettano di intervenire con mezzi più efficaci".

20 MAG - “Quali sono stati i criteri di riparto e l'impiego effettivo da parte delle Regioni dei 50 milioni di fondi stanziati per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dalle patologie connesse al gioco d'azzardo considerato che alcune regioni non hanno trasferito i fondi dovuti alle ASL e altre, invece di trasferirli agli operatori dei sert o servizi dedicati, li hanno destinati ad altre attività?”. E’ quanto chiede la deputata Pd Elena Carnevali in una un'interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin sul gioco d'azzardo firmata anche dai deputati Pd Donata Lenzi, Anna Miotto, Paolo Beni, Maria Amato, Salvatore Capone, Daniela Sbrollini, Edoardo Patriarca, Vittoria D'Incecco, Teresa Piccione, Paola Boldrini, Ileana Piazzoni, Gero Grasso e Giovanni Burtone.

"In Italia – spiega Carnevali - la dimensione del fenomeno è difficilmente stimabile in quanto non esistono studi accreditati, esaustivi e validamente rappresentativi. Secondo i dati del Rapporto Eurispes 2009, in Italia il gioco d'azzardo coinvolge fino al 70-80 per cento della popolazione adulta (circa 30 milioni di persone). La stima però dei giocatori d'azzardo 'problematici', cioè di coloro che giocano frequentemente investendo anche discrete somme di denaro ma che non hanno ancora sviluppato una vera e propria dipendenza patologica pur essendo a forte rischio evolutivo, varia dall'1,3 per cento al 3,8 per cento della popolazione generale (da 767.000 a 2.296.000 italiani adulti), mentre la stima dei giocatori d'azzardo “patologici” varia dallo 0,5 per cento al 2,2 per cento (da 302.000 a 1.329.00 italiani adulti)".

"Sono dati preoccupanti - conclude la deputata Pd - che ci spingono a sollecitare al ministero della Salute a metter in pratica al più presto un attento monitoraggio del fenomeno su tutto il territorio italiano in modo tale da avere dati aggiornati che ci permettano di intervenire con mezzi più efficaci per la cura dei giocatori patologici”. 

20 maggio 2016
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