Patto sanità digitale. M5S: “Inno a partenariato pubblico-privato”
Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali. “La scelta più sensata da parte di un governo in buona fede sarebbe stata quella di lavorare a un piano organico di medio-lungo periodo. Invece, no, ancora una volta le porte sono state spalancate al privato e a chi ha i rapporti “giusti”.
18 LUG - "Stiamo aspettando che qualcuno si accorga che il
patto sulla sanità digitale recentemente approvato da Governo, Regioni e province autonome di è un inno al partenariato pubblico privato. Di fondi pubblici non vi è traccia e tutto viene demandato al meccanismo del project financing, nel palese intento di usare risorse dei fondi europei attraverso progetti che alla fine si andranno ad accaparrare i privati”. Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali.
“Sarebbe bastato leggere l’ultima indagine del Censis sulla sanità digitale ( luglio 2015) per capire che l'Italia è molto al di sotto della media europea in termini di investimenti pubblici in questo settore ( 1,2 % della spesa sanitaria pubblica contro il 2-3% della media UE). Di fronte a questo gap la scelta più sensata da parte di un governo in buona fede sarebbe stata quella di lavorare a un piano organico di medio-lungo periodo. Invece, no, ancora una volta le porte sono state spalancate al privato e a chi ha i rapporti “giusti”.
18 luglio 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy