Decreto Ilva. Il Senato accorda la fiducia al Governo. Il provvedimento è legge
Il via libera è arrivato con 168 pareri favorevoli e 102 contrari. Nel testo viene previsto un ruolo cruciale per un comitato di esperti, che avrà la facoltè di deliberare un parere vincolante nel processo di acquisizione dell'impianto a garanzia delle misure di tutela ambientale e sanitaria. Prevista anche la possibilità per l'Arpa regionale di assumere personale a tempo indeterminato. IL TESTO
28 LUG - Con 168 sì, 102 no e due astensioni il Senato ieri ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando, in via definitiva, il ddl sulla cessione dell'Ilva, sul quale era stata posta la questione di fiducia. Nel testo, all'
articolo 1 si pone a carico dell'amministrazione straordinaria del Gruppo Ilva (e non più dell'acquirente o affittuario aggiudicatario della procedura di cessione) l'onere di restituzione dell'importo erogato dallo Stato per far fronte alle indilazionabili esigenze finanziarie del gruppo Ilva di Taranto.
Al
comma 8 si prevede che qualora le offerte presentate nel termine del 30 giugno 2016 prevedano modifiche o integrazioni al
Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 marzo 2014, o ad altro titolo autorizzativo necessario per l'esercizio degli impianti, si proceda per i relativi progetti di modifica e le proposte di nuovi interventi con una valutazione da parte di un comitato di esperti. Proprio il
comitato di esperti andrà a ricoprire un ruolo cruciale, potrà infatti richiedere a ciascun offerente di integrare la documentazione prodotta in sede di offerta, fornendo gli ulteriori documenti necessari per la valutazione delle modifiche o dei nuovi interventi proposti.
Entro il termine di 120 giorni dalla presentazione dell'istanza dei commissari straordinari, il Ministro dell'ambiente, sulla base dell'istruttoria svolta dal comitato degli esperti, sentito il Ministro dello sviluppo economico, esprime il proprio parere, proponendo eventuali integrazioni o modifiche alle proposte dei soggetti offerenti. A seguito della comunicazione del parere suddetto ai commissari della procedura di amministrazione straordinaria, che ne curano a loro volta la trasmissione agli offerenti, nei successivi 15 giorni questi ultimi presentano alla procedura le offerte vincolanti definitive conformando i relativi piani al predetto parere del Ministro dell'ambiente. Si prevede l'esclusione dalla procedura degli offerenti che non accettino tutte le risultanze del parere ovvero non confermino o aggiornino di conseguenza l'offerta presentata.
Si prevede, inoltre, che le modifiche o integrazioni al Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria o di altro titolo autorizzativo necessario per l'esercizio dell'impianto devono in ogni caso assicurare standard di tutela ambientale coerenti con le previsioni del Piano approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 2014.
Il nuovo capoverso 8.2-ter, introdotto nel corso dell'esame presso la Camera, prevede che la Regione Puglia possa
autorizzare l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Puglia (Arpa) ad assumere personale a tempo indeterminato per un contingente strettamente necessario ad assicurare le attività previste.
28 luglio 2016
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