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Ondate di calore. Attivo il numero verde del ministero


È partito questo fine settimana il servizio di consulenza telefonica (numero verde 1500) del ministero della salute per fornire ai cittadini informazioni e consigli, dispensati da personale appositamente formato, sulle misure di prevenzione da adottare, su cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni.

11 LUG - Salgono le temperature e il ministero si prepara ad affrontare l’emergenza caldo. Sabato scorso è partito il servizio il numero di pubblica utilità 1500 (dalle ore 8 alle ore 18.00 di tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica) per fornire ai cittadini informazioni e consigli, dispensati da personale appositamente formato, sulle misure di prevenzione da adottare, su cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni.

Contestualmente, il ministero della Salute ha anche avviato una capillare campagna informativa, realizzata in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie, rivolta in particolare agli anziani o a coloro che se ne prendono cura, vale a dire ai medici di famiglia ed alle badanti.
Per scongiurare il rischio di colpi di calore, o di altri malesseri collegati al caldo eccessivo, il ministero attraverso la diffusione di un vademecum divulgativo e di opuscoli destinati ai medici indica semplici ed utili precauzioni da adottare nei comportamenti quotidiani.

Ecco di seguito dodici semplici regole per affrontare la calura estiva con intelligenza:
•    Non di uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11,00 alle 18,00);
•    Bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante;
•    Consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili;
•    Evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina
•    Limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde;
•    Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole;
•    Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane;
•    Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera quando l’aria esterna è più fresca;
•    Se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi, perché è potenzialmente pericoloso per la salute;
•    Se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole. Non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32°C  ed in ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione. Se si usano i climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è t24-26°C, indossando abiti leggeri ed in assenza di attività fisica intensa. Non accendere il forno ed altri elettrodomestici (come scaldabagno, lavatrice ecc) durante l’uso del climatizzatore, per evitare consumi  energetici eccessivi.   
•    In auto, usare tendine parasole; se si entra in una vettura che è rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso per abbassare la temperatura interna; evitare di lasciare anche per poco tempo  persone o animali nell’auto chiusa in sosta, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo si innalza rapidamente anche se la temperatura esterna non è particolarmente elevata e può causare anche un colpo di calore, specialmente nei bambini piccoli;
•    Prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci: leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni; conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; durante la stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25 – 30° C.; ricordare che luce, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.

Il Ministero invita anche a prestare sempre molta attenzione alle persone più vulnerabili che vivono in casa come bambini molto piccoli, anziani con malattie croniche, persone non autosufficienti e di prendersi cura dei vicini di casa anziani che vivono da soli.
 

11 luglio 2011
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