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Vaccini. Il New York Times attacca i 5 Stelle: “Bugie e populismo, intanto i casi di morbillo in Italia crescono”. Grillo: “Nessuna campagna antivax. Il NYT si scusi”. E Renzi ricorda le parole di Grillo contro le mammografie


Il prestigioso quotidiano Usa accusa Trump di alimentare lo scetticismo verso i vaccini, poi il lungo affondo contro Grillo: “Ha fatto attivamente campagna su una piattaforma anti-vaccini”. Ma il leader del M5S replica: “E’ una balla. Bisogna rendere subito obbligatorio un vaccino contro le cazzate dei giornalisti”. Renzi: “Rimangiati le parole che hai detto contro i vaccini e contro le mammografie. Chiedi scusa”.

03 MAG - Arriva da Oltreoceano un duro attacco al Movimento 5 Stelle e al suo leader Beppe Grillo per le loro posizioni in tema di vaccini. A lanciarlo è il prestigioso quotidiano New York Times in un editoriale intitolato “Populismo, politica e morbillo”.

L’editoriale esordisce manifestando preoccupazione per la diffusione di posizioni anti-vaccini, e critica il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il recente tweet contro i vaccini (“Un bambino sano va al medico, viene pompato con massive dosi di molti vaccini, non si sente bene e cambia - AUTISM. Molti di questi casi!”, ha scritto Trump).

Ma l’altra intera metà dell’editoriale è tutta dedicata all’Italia e a Grillo. “In Italia, il movimento popolare Cinque Stelle (M5S) guidato dal comico Beppe Grillo ha fatto una campagna attiva su una piattaforma anti-vaccinazione, ripetendo anche i falsi legami tra vaccinazioni e autismo. A questi e altri scettici, l'epidemia di morbillo in Italia dovrebbe suonare come un forte allarme”, ammonisce il giornale riportando alcuni dati: “Al 26 aprile, il Ministero della Salute italiano aveva riportato 1.739 casi di morbillo contro gli 840 del 2016 e i soli 250 nel 2015. L’88% dei delle persone contagiate, non era stato vaccinato (…). Eppure, gli studi dimostrano che il 97% delle persone che ricevono le due dosi consigliate del vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia) sono pienamente protette”.

“Forse il M5S – prosegue l’editoriale - non è responsabile di tutta l'epidemia, dal momento che lo scetticismo nei confronti dei vaccini precede l'ascesa del partito. Tuttavia, negli ultimi anni la percentuale di bambini di 2 anni vaccinati è costantemente diminuita” e “la lotta contro lo scetticismo verso i vaccini non è facile, perché neanche gli innumerevoli studi che negano qualsiasi legame tra vaccini e autismo sono riusciti a penetrare la coltre distesa da Grillo e quelli come lui”.

Ma Grillo non ci sta e accusa il New York Times di avere scritto tutte falsità. “A sostegno di questa balla non c'è nulla, neppure un link, un riferimento, una dichiarazione. Nulla. Non c'è perché è una balla. Non esiste nessuna campagna del MoVimento 5 Stelle contro i vaccini, né una piattaforma Anti vaccini, né sono mai stati ripetuti falsi legami tra vaccinazioni e autismo. Il danno più grande che posso aver fatto per il diffondersi delle malattie infettive è stato contagiare qualche bambino da piccolo, ma non essendoci più i miei non posso verificare, forse possono farlo i segugi del New York Times”, scrive oggi sul suo blog.

Il leader del M5S invita quindi il direttore del NYT a dichiarare “quali sono le fonti su cui si basa questa fake news” e a “chiedere subito scusa per questa bufala internazionale. Bisogna rendere subito obbligatorio un vaccino contro le cazzate dei giornalisti”, conclude Grillo.

Secondo l’ex presidente del Consiglio e segretario del PD, Matteo Renzi, è però Grillo che dovrebbe scusarsi. “Oggi l'Italia è sul New York Times per l'aumento dei casi di morbillo. E per il fatto che alcuni partiti come i Cinque Stelle sono volutamente scettici sui vaccini. Una figuraccia internazionale, allucinante. E cosa fa Beppe Grillo stamattina? Attacca il New York Times... Ma come si fa? Basta! Per una volta, Grillo, torna umano: lascia stare i clic e gli algoritmi. Rimangiati le parole che hai detto contro i vaccini e contro le mammografie”. Nel 2015, infatti, Grillo accusò Veronesi di pubblicizzare le mammografie solo per avere sovvenzioni per il suo istituto: “Del resto la differenza di mortalità tra chi la fa e chi non si sottopone alla mammografia ogni due anni è di due su mille. Certo è qualcosa, ma comunque pochissimo”, aveva detto il leader del M5S in quella occasione.

 “Ci sono i video sulla rete che rilanciano le frasi assurde che hai detto in questi anni”, prosegue Renzi sul suo profilo Facebook, sollecitando Grillo a dire “a tutti che hai sbagliato. Invita tutti i tuoi sostenitori a fare i vaccini, smetti di sparare contro le mammografie, rispetta la scienza anziché insultare personalità che non ci sono più come Rita Levi Montalcini e Umberto Veronesi. Chiedi scusa e tutti noi rispetteremo il tuo passo indietro. Qui è in ballo la salute dei nostri figli e delle nostre figlie, non l'ennesima polemicuccia per prendere qualche voto in più. Prima viene la salute degli italiani, poi vengono i clic del tuo blog”, conclude Renzi.

03 maggio 2017
© Riproduzione riservata

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