Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Vaccini. Melazzini (Aifa): “Dati agenzia dimostrano loro assoluta sicurezza. No a strumentalizzazioni politiche su dati scientifici”


Così il Direttore generale dell'Ente regolatorio risponde a distanza al senatore D'Anna che, nel corso del dibattito in Aula sul decreto vaccini aveva parlato di "21.658 reazioni avverse di cui 454 con gravi danni al sistema neuro-motorio e 5 decessi in tre anni". Melazzini: "Dei decessi segnalati nel biennio 2014-2015 nessuno, dai riscontri autoptici effettuati, è correlabile ai vaccini".

18 LUG - Si torna a discutere delle reazioni avverse ai vaccini dopo l'intervento in Aula di Vincenzo D'Anna (Ala) che, nel corso del dibattito in Senato sul decreto vaccini, ha affermato: "In tre anni ci sono state, infatti, 21.658 reazioni avverse di cui 454 con gravi danni al sistema neuro-motorio e 5 decessi. La stessa Aifa ci dice, inoltre, che si è avuto un aumento del 40% delle malattie da deficit di neuro-sviluppo, malattie specificamente collegate alla presenza di alluminio nei vaccini".
 
A rispondere è il direttore generale Aifa, Mario Melazzini: "In merito alle dichiarazioni di alcuni senatori nel corso del dibattito parlamentare sul decreto Vaccini, mi preme sgomberare il campo dalle possibili strumentalizzazioni politiche partendo dal rilevare una cosa singolare: c’è chi accusa Aifa di non fornire dati, e chi accusa i dati che l’Agenzia fornisce giudicandoli allarmanti. Credo sia necessario riportare la questione in base a principi di lealtà, correttezza, trasparenza e verità scientifica".
 
"Aifa - prosegue Melazzini - fornisce tutti i dati perché per l’Agenzia Italiana del Farmaco il primo interesse è la tutela della salute del cittadino. Il numero delle reazioni avverse segnalate nel rapporto sono l’insieme di tutto quanto avvenuto in Italia e i dati sono stati elaborati su base scientifica e non ammettono errori. Il numero delle reazioni avverse va letto in modo oggettivo: i vaccini, come qualsiasi altro farmaco, possono produrre effetti indesiderati. Nel caso dei vaccini ciò viene registrato puntualmente: dal pianto del bambino, alla reazione cutanea locale per l’iniezione e così via. Dei decessi segnalati nel biennio 2014-2015 nessuno, dai riscontri autoptici effettuati, è correlabile ai vaccini. I dati raccolti accuratamente e con costanza non fanno altro che testimoniare la correttezza dell’operato di Aifa e l’assoluta sicurezza dei vaccini”, ha concluso.

18 luglio 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy