Ddl Antiviolenza. Sivemp: “Controlli veterinari siano effettuati in equipe”
Audizione oggi in Commissione Igiene e Sanità del sindacato dei veterinari che ritiene anche “necessario prevedere la presenza di una rappresentanza sindacale dei veterinari nell’Osservatorio e utile l’inserimento della circostanza aggravante per chi commette violenza o minaccia gli operatori sanitari”. IL TESTO DELL’AUDIZIONE
23 GEN - Il Segretario nazionale, Dott.
Aldo Grasselli, e la Referente Nazionale Osservatorio Intimidazioni, Dott.ssa
Angela Vacca, sono intervenuti stamattina in audizione davanti la 12ª Commissione Igiene e Sanità del Senato nell’ambito dell’esame del disegno di legge n. 867 “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie”
I rappresentanti del SIVeMP hanno riportato ai Senatori le specificità della professione del medico veterinario di sanità pubblica – il cui operato ha ricadute dirette o indirette sugli interessi economici e commerciali degli operatori della filiera agroalimentare e zootecnica – rispetto agli altri professionisti della sanità, che erogano assistenza ai pazienti.
“Auspichiamo che, non solo nelle intenzioni, ma nei fatti vengano trovate soluzioni a questo annoso problema” hanno detto dopo aver proposto alcune soluzioni, per altro avanzate da tempo alle istituzioni.
Per contrastare il fenomeno delle intimidazioni e delle aggressioni ai Veterinari pubblici il disegno di legge 867 dovrebbe “prevedere che le attività istituzionali dei veterinari pubblici presso le aziende zootecniche e alimentari siano svolte in equipe, soprattutto nei territori a rischio”.
Nei casi in cui l’ASL ometta di garantire tale organizzazione degli interventi nelle zone a rischio si dovrebbe configurare una responsabilità oggettiva del datore di lavoro.
“Solo con questa misura si può scongiurare il tentativo – sempre più rilevante in certi territori – di rifiutare i controlli sanitari, delegittimare l’azione di sanità pubblica sino a procurare danni e lesioni fisiche e psicologiche al personale che opera per conto dell’Autorità sanitaria competente. Riteniamo che questo sia un intervento con carattere d’urgenza da far adottare dai livelli regionali e aziendali, ai fini della salvaguardia e dell’incolumità dei veterinari” ha detto la referente nazionale Angela Vacca.
Entrando nello specifico nel disegno di legge oggetto di audizione il SIVeMP ritiene “necessario prevedere la presenza di una rappresentanza sindacale dei veterinari nell’Osservatorio e utile l’inserimento della circostanza aggravante per chi commette violenza o minaccia gli operatori sanitari”.
23 gennaio 2019
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