Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Coronavirus. Rinvio prestazioni ambulatoriali e ospedaliere non urgenti. Ministero Salute detta la linea su come e quando farlo


Obiettivo, quello di rendere omogenee le eventuali iniziative di riorganizzazione delle attività ospedaliere di ricovero diurno e ordinario e ambulatoriali decise a livello locale, rese necessarie per soddisfare il potenziale incremento delle necessità di ricovero e anche per limitare i flussi di pazienti all’interno delle strutture di assistenza. Ecco tutte le indicazioni ministeriali per la riprogrammazione delle attività da considerare clinicamente differibili in base a valutazione del rapporto rischio-beneficio. LA CIRCOLARE

17 MAR - In questi giorni in molte parti del Paese, soprattutto in quelle più colpite dall'emergenza Coronavirus, Asl e ospedali stanno rioganizzando il proprio lavoro rivedendo le proprie agende di attività, con rinvii di prestazioni sanitraie non urgenti.
 
Per evitare il "fai da te" e dare una linea di indirizzo omogena in tutta Italia, il Ministero della Salute ha messo a punto precise indicazioni operative, condivise ed approvate dal Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile, chiarendo quali, tra attività ambulatoriale e di ricovero, devono essere garantite e quali possono essere procrastinate con specifiche "indicazioni generali per la riprogrammazione delle attività da considerare clinicamente differibili in base a valutazione del rapporto rischio-beneficio".
 
Le indicazioni del ministero, si legge nella circolare emanata ieri, sono state prese "in considerazione delle disposizioni urgenti concernenti il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID-19 emanate dal Governo ed alla luce delle indicazioni generali in merito alla rimodulazione dell’attività programmata già contenute in precedenti circolari ministeriali".
 
Lo scopo, si legge ancora, è quello di  "rendere omogenee le eventuali iniziative di riorganizzazione delle attività ospedaliere di ricovero diurno e ordinario e ambulatoriali che si rendessero necessarie allo scopo di soddisfare il potenziale incremento delle necessità di ricovero e di limitare i flussi di pazienti all’interno delle strutture di assistenza". 
 
Ecco le indicazioni ministeriali:

 
ATTIVITÀ AMBULATORIALE per prestazioni garantite dal SSN
NON PROCRASTINABILE: prestazioni specialistiche afferenti alle classi di priorità come definite dal Piano nazionale per le liste d'attesa (PNGLA 2019-2021) di cui all’Intesa Stato-Regioni 21.02.2019:  U (Urgente): da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore; B (Breve), da eseguire entro 10 giorni.
 
PROCRASTINABILE:
prestazioni specialistiche afferenti alle classi di priorità come definite dal PNGLA 2019-2021 di cui all’Intesa Stato-Regioni 21.02.2019:
 
D (Differibile), da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici: queste prestazioni dovranno essere valutate singolarmente in base al quesito diagnostico;
P (Programmata) da eseguire entro 90/120 giorni. Tali prestazioni dovranno essere riprogrammate non appena possibile.
 
ATTIVITÀ DI RICOVERO per prestazioni garantite dal SSN
NON PROCRASTINABILE:
- ricoveri in regime di urgenza;
- ricoveri elettivi oncologici;
- ricoveri elettivi non oncologici con classe di priorità A* (come definita dal PNGLA 2019-2021 di cui all’Intesa Stato-Regioni 21.02.2019).
 
PROCRASTINABILE:
- ricoveri elettivi non oncologici con classe di priorità B* e C* (come definite dal PNGLA 2019-2021 di cui all’Intesa Stato-Regioni 21.02.2019). Questi casi verranno valutati singolarmente dal Direttore Sanitario e dai Direttori delle Unità Operative di afferenza della lista di attesa in base alle caratteristiche cliniche;
 
- ricoveri elettivi classe di priorità D* (come definita dal PNGLA 2019-2021 di cui all’Intesa Stato Regioni 21.02.2019). Tali prestazioni dovranno essere riprogrammate non appena possibile.
 
* Nota: Queste le classi di priorità per i ricoveri ospedalieri indicate dal Pinao nazionale per le liste d'attesa richiamate dalla cicolare del minitsero:
Classe A: Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi.
 
Classe B: Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
 
Classe C: Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
 
Classe D: Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.

17 marzo 2020
© Riproduzione riservata
Allegati:

spacer La circolare

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy