Dpcm. Conte alle Regioni: “Non stiamo dando schiaffi a nessuno”
Il presidente del Consiglio replica alle proteste dei governatori per il nuovo sistema di lockdown differenziato per zone. “Non c'è la deliberata volontà di penalizzare zone a scapito di altre”
06 NOV - Oggi, con le misure del nuovo Dpcm entrate in vigore, “non è una giornata felice, in particolare per molte aree del Paese ci sono cittadini costretti a un regime più restrittivo e penalizzante”, con “misure che limitano la circolazione, rischiano di deprimere tanti ristoratori, tanti operatori economici, pensiamo anche all'indotto”. Ma il governo ha adottato dei “riduttori di velocità, abbiamo un treno che sta correndo e abbiamo già cercato di fermare”, ma ora “se non fermiamo rischia di travolgerci. Noi non stiamo dando schiaffi a nessuno” e “non c'è la deliberata volontà di penalizzare zone a scapito di altre”.
Così il premier
Giuseppe Conte, al food festival del
Corriere della Sera replica alle proteste dei governatori per il nuovo sistema di lockdown differenziato per zone.
06 novembre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Presidente
Ernesto Rodriquez
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy