Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Spending review: Enti locali fortemente preoccupati dopo incontro con Governo


Si è concluso il primo round di incontri per fare il punto sulla revisione della spesa tra l’esecutivo da un lato e i sindacati e le autonomie. Regioni, provincie e comuni, da quello che si apprende sarebbero molto preoccupate per i tagli. Domani incontro ad oltranza con Balduzzi

03 LUG - È forte la preoccupazione tra le autonomie dopo il vertice di questa mattina con l’esecutivo. Le preoccupazioni riguardano sia il comparto sanità che il trasporto pubblico locale.
Per il momento non si sa quanto il governo taglierà il Fondo sanitario nazionale, “l’unica certezza è il taglio” ha fatto sapere il presidente Formigoni parlando alla stampa al termine dell’incontro. 
 
Per cercare di limitare i danni le regioni avrebbero chiesto al governo di “cambiare i Lea” nel senso di dire ai cittadini "vi offriamo meno servizi gratuiti rispetto a quanto reso finora".
 
La partita sulla sanità però è solo all’inizio. Domani mattina infatti, a partire dalle 9, sempre nel quadro di incontro sulla revisione della spesa, le regioni hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il ministro Balduzzi che, ha riferito Formigoni, andrà “avanti ad oltranza”.
 
L’incontro di oltre due ore di oggi non è bastato “la sanità resta al centro delle nostre preoccupazioni” ha ribadito Enrico Rossi, presidente della Toscana, perché l’esecutivo “non ci vuole assegnare il Fondo stabilito con il Patto. Apprezziamo che il governo non voglia tagliare i Lea però vogliamo vedere i conti”.
 
È dunque scettico il governatore della Toscana per le parole dell’esecutivo che avrebbe fatto sapere di non tagliare i Lea intaccando invece la filiera del farmaco “se l’Italia perde la filiera del farmaco è un problema”. Comunque ha ribadito Rossi “se il governo pensa di fare una manovra partendo dai tagli alla sanità io mi metto di traverso. Noi vogliamo contribuire e non essere presi in giro”.
 
Il governo, secondo quanto riportato da Renata Polverini, presidente del Lazio, anche lei presente all’incontro, sta pensando di assegnare alle regioni strumenti legislativi per ricontrattare tutti i contratti in essere. Misura questa che convince poco la Polverini “perché – ha detto – ad oggi, siamo a luglio e l’erogazione di beni e servizi è a rischio”. 
 
Per il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, “la Spending Review dovrebbe essere un’altra cosa. I paventati tagli alla sanità che modificano in corso d’opera accordi già presi incidono invece direttamente sulla pelle della gente e mettono ancora più in difficoltà le Regioni”.  
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha posto l’accento sulla questione dei tagli del Governo, soprattutto alla sanità: “Non sono andato alla riunione di oggi a Roma sulla “spending review” – ha detto Zaia - perché non c’era nulla da contrattare. Questo governo ha come filosofia aziendale quella di non avere il coraggio di tagliare gli sprechi. La sanità veneta è la più virtuosa e il Veneto ha già fatto la sua “spending review”, ma si vede sottoposto alla stessa scure di altre Regioni che hanno voragini per quanto riguarda la spesa sanitaria. Siamo d’accordo che bisogna tagliare, ma non in maniera orizzontale; vanno stabiliti dei principi, a partire dall’introduzione dei costi standard. Il modo di procedere di questo governo di tecnici è invece poco rispettoso del Veneto e noi non ci stiamo. Non cederemo di un millimetro sulla sanità, perché è una questione di equità. Monti aveva parlato di rigore, equità e crescita per il Paese, ma finora abbiamo visto solo rigore”.
 
Intanto si apprende che la spending review sarà in tre fasi. La prima fase l’ha ricordata il viceministro 
dell'Economia Vittorio Grilli, è già partita con interventi strutturali e organizzativi che riguardano la Presidenza 
del Consiglio dei ministri e il ministero dell'Economia. La seconda 
fase, quella di cui si è discusso oggi sta per partire con un dl, infine la terza fase: accorpamento delle province e costituzione delle città 
metropolitane con la soppressione delle province coinvolte, sarà 
dedicata ai Governi locali e alla riorganizzazione dei governi 
periferici dello Stato e arriverà, con un altro dl, tra qualche settimana.

03 luglio 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy