Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

La normativa sui counselor negli Stati Uniti, in Europa e in Italia

di Daniela Robles

29 GIU - Ecco un riepilogo di come è normata la figura del counselor negli Stati Uniti, in Italia e nel resto d’Europa. Le informazioni sono tratte in parte dalla ricerca “Il counseling in Italia e nel mondo: storia, sviluppi e proposte di riconoscimento” di Leonardo Imborbone, tirocinante Siaf Italia.

Stati Uniti
Negli Stati Uniti dal 2009 il counselor è una professione riconosciuta da tutti e 50 gli stati e lavora a stretto contatto con gli altri specialisti della salute mentale: psichiatri, psicologi, assistenti sociali clinici e infermieri psichiatrici.Counselor, psichiatri e psicologi hanno competenze e strumenti diversi, divenire psicologo permette di effettuare i test, le interviste e le diagnosi mentre lo psichiatra, essendo un medico che ha completato la specializzazione in psichiatria può diagnosticare e prescrivere farmaci, il counselor opera utilizzando la metodologia della terapia d’ascolto e sostegno differenziandosi in base alla specializzazione scelta nel Master.

Per diventare counselor è obbligatorio un Bachelor degree di 3-4 anni (il tempo varia a seconda dello Stato in cui viene conseguito), successivamente è necessario conseguire un Master degree di 2 o più anni in una delle specializzazioni di counseling.La specializzazione avviene attraverso la scelta di uno dei Master in counseling. All’interno della specializzazione è previsto un tirocinio di 300 ore, non pagato, in cui il counselor sotto supervisione fa pratica direttamente con i pazienti. In aggiunta è obbligatorio iscriversi all’albo riconosciuto dallo Stato il cui prerequisito è quello di aver accumulato almeno 3000 ore di praticantato supervisionato, di cui 1500 ore a contatto diretto con il cliente. Al termine è previsto un esame per l’abilitazione alla professione definita “Licensed professional counselor” (Lpc) o “Licensed mental health counselor” (Lmhc) a seconda dell’indirizzo scelto.

Le associazioni che cooperano per l'affermazione del counseling negli USA sono diverse tra cui l’American counselling Association (Aca), fondata nel 1952 e con sede ad Alexandria in Virginia, è la più grande organizzazione al mondo di rappresentanza esclusiva di counselor, comprende ben 55.000 associati e riunisce molte categorie diverse di counselor. La National Board for Certified Counselors (Nbcc) è un associazione no profit, creata nel 1982, riconosce i counselor che hanno raggiunto degli standard durante la loro formazione, esperienza e nel raggiungimento della National Counselor Examination for Licensure and Certification (Nce).

Italia
In Italia i counselor sono formati da scuole private con un percorso di tre anni. Gli enti formativi triennali devono presentare almeno 1500 ore di formazione complessive di cui 500 ore obbligatorie in aula, almeno 450 ore di tirocinio e 550 ore di attività extra didattiche.

Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel), ha censito nel 2000 la figura di Counselor tra le nuove professioni. Sono stati presentati diversi disegni di legge in materia di riconoscimento delle professioni, che comprendono anche la figura di Counselor.

 Il quadro regionale ad oggi: la Regione Lombardia ha inserito la figura del counselor tra gli “Standard professionali dei profili professionali e delle competenze indipendenti”  nella seduta del 21 giugno 2017 del Consiglio regionale e pubblicata ufficialmente il 20 luglio 2017; nella banca dati della Regione Toscana, è presente per 2 volte il counseling, come area di conoscenza, all’interno del Percorso formativo riservato al canale universitario del Tecnico esperto nelle relazioni di aiuto per le marginalità sociali.

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’interno del corso, “Lavoro sociale e servizi per le famiglie, i minori e le comunità” ha individuato come requisiti necessari da possedere le “competenze per il counseling psico-sociale”.

L’Università di Parma, nel Corso di Laurea Magistrale “Programmazione e gestione dei servizi sociali”, inserisce il counseling tra gli obiettivi formativi :“i laureati saranno in grado di prestare attività di counseling psico-sociale”.

Per la certificazione della professione di counselor si fa riferimento alla legge n.4 2013 art.9,comma 2. Gli organismi di certificazione accreditati dall’organismo unico nazionale di accreditamento ai sensi del regolamento (Ce) n.765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008. Il certificato viene rilasciato in conformità alla norma tecnica Uni definita per la singola professione. La certificazione dei counselor è promossa da Accredia, l’unico ente italiano di accreditamento preposto al rilascio di certificati validi e riconosciuti istituzionalmente.

Nel resto d’Europa
In Europa la figura del counselor fa dell’ambito professionale comune sviluppandosi ed adattandosi alla numerose legislature presenti.
In Germania, i counselor appartengono, insieme ai coaches e ai supervisori, alla professione di Heilpraktiker für Psychotherapie, sviluppatasi sulla scia del movimento sorto negli anni '70 fondato sulla cosiddetta psicologia del benessere, con il passaggio da un modello centrato sulla malattia ad un modello orientato alla salute dell’individuo.

In Austria, il counseling è regolamentato dalla legge federale. Esiste un albo professionale al quale sono iscritti circa 1.500 Lebensberater traducibile come “coach o consiglieri di vita”.

In Svizzera il counseling o Psychologische Beratung, che significa “consigliere psicologico”, viene gestito dalla Fsp e dalle leggi cantonali, ma è in divenire un’associazione dei counselor, separata dalla federazione degli psicologi.

In Francia la professione del counselor non è regolamentata. Di circa 30.000 professionisti impiegati nel counseling, 5.000 hanno un preparazione da psicologi, gli altri operatori hanno vari livelli di formazione psicologica e circa un quarto di questi ha ricevuto una formazione nelle scienze sociali.
In Finlandia il counseling è praticato in modo informale dalle associazioni ed è basato soprattutto  nel dare “consigli pratici” (peer support).
In Olanda esiste la Nac, associazione solo di Counselor. La pratica di Counseling è svolta in forma privata, attraverso un’apposita fondazione, come liberi professionisti.

In Svezia il lavoro del counselor è prevalentemente di tipo dipendente o in enti no profit.

Gran Bretagna
Nel Regno Unito la principale associazione di counseling è la Bacp - The British  Association for Counselling and Psychotherapy, che comprende circa 10.000 counselor che hanno un ampio riconoscimento e mandato sociale e culturale. Trovano impiego nel settore no profit, nella sanità pubblica e privata e nei centri per le famiglie.  Altre associazioni sono la Ukcp e la Bps (solo per il Counselling  psicologico), mentre l’ associazione di counseling scozzese si chiama Cosca. Il counseling e la psicoterapia sono considerate professioni molto vicine.

A livello comunitario
In Europa è presente anche un organizzazione europea che si batte per il riconoscimento dei counselor. L’European Association for Counselling (Eac) nasce nel 1991 con l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo ed il riconoscimento del counseling a livello europeo e di stabilire standard formativi comuni.

Daniela Robles

29 giugno 2018
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy