Rostan (LeU): “A rischio universalità del SSN, Governo proceda a firma contratto"
17 GEN - ”Il Governo proceda con la massima celerità alla preparazione della stipula della firma del nuovo contratto di lavoro per i medici prima che il Servizio sanitario nazionale collassi definitivamente perdendo il requisito dell’universalità che lo ha caratterizzato fin dalla sua nascita. Da dieci anni gli operatori sanitari attendono il rinnovo e chiedono di procedere con le nuove assunzioni per colmare quei vuoti in organico che sono causa di inaccettabili difformità nell’erogazione dei servizi sanitari tra regione e regione”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera,
Michela Rostan.
“A partire dalla revisione del comma 687 della legge di Bilancio per mantenere la necessaria distinzione tra i ruoli amministrativi e quelli medici – prosegue la deputata di Liberi e Uguali – è necessario procedere alla valorizzazione di una categoria sempre più mortificata da turni di lavoro insostenibili, milioni di ore di straordinario non retribuite, carenze strutturali che ne limitano fortemente l’operatività. Se questo governo vuole tirare la volata per la privatizzazione totale della sanità, lo dicesse subito. Noi non aspetteremo di vedere la sanità pubblica italiana, vanto del nostro Paese in tutto il mondo, smantellata dall’incapacità e dalla latitanza del governo nei confronti dei medici”.
17 gennaio 2019
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