Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Telemedicina. Favorevole il 73% dei mmg ma la metà chiede più organizzazione


04 NOV - I medici di medicina generale utilizzano le risorse che l’Ict (Information Communication Technology) e la telemedicina mettono a disposizione? Quale tipo di esperienze hanno condotto e con quali risultati? Sono alcuni dei quesiti a cui hanno risposto quasi 2mila medici di medicina generale che hanno partecipato a due sondaggi condotti dal Centro studi della Fimmg. I risultati sono stati presentati oggi in occasione del 68° Congresso Nazionale della Fimmg.

Il 73% dei medici di famiglia italiani è interessato a utilizzare i servizi di telemedicina, con la percentuale più alta al sud dove si arriva all’82%. La metà dei mmg italiani (il 52%), però, è favorevole se si migliorano le caratteristiche organizzative della professione. E’ quanto emerge dalla recentissima indagine, condotta a ottobre su un campione di oltre 700 medici, in collaborazione con il Dipartimento di Economia della Seconda università di Napoli e con il supporto di Telecom Italia. I medici ritengono soprattutto che questi servizi favoriscano per i pazienti la “prossimità” ( il 30%) e migliorino gli end point clinici (il 26%). Per il 34% degli intervistati gli ambiti in cui possono essere più utili sono quelli dell’integrazione territorio-ospedale e per il 31% la gestione domiciliare del grande anziano. Il problema più grande per i medici di famiglia è trovare la disponibilità di tempo (il 30% delle risposte), seguito dal rischio che si tratti di sistemi troppo complicati per l’utenza (26%).

“Rispetto alla possibilità di utilizzare servizi di telemedicina specifici (sono stati considerati i sistemi di prenotazione elettronica, di tele monitoraggio, di prescrizione elettronica, di farmaco-sorveglianza, di localizzazione per evitare lo smarrimento di pazienti affetti da disturbi cognitivi, e di supporto a strategie di prevenzione e benessere), i medici ritengono che possano risultare utili per i pazienti (in particolare l’e-CUP, la localizzazione ed il tele monitoraggio) – spiega il responsabile del Centro Studi della Fimmg, Paolo Misericordia - Sugli item che tendono a considerare il miglioramento dei rapporti e del dialogo con il paziente, i medici riferiscono però maggiore perplessità e scetticismo”.

Sono oltre 1000 i mmg coinvolti nell’altra indagine, realizzata a marzo in collaborazione con il Politecnico di Milano e con DoxaPharma. L’85% dei medici accede ad Internet (per scopi professionali e al di fuori delle attività certificative) almeno una volta al giorno; il 58% più volte al giorno. Per quanto riguarda l’ambito professionale, il 96% riferisce di utilizzare normalmente le email; ma anche le modalità un po’ più evolute e moderne della nuove frontiere della comunicazione (il 42% frequenta forum, il 24% social network). Il 96% usa la cartella clinica informatizzata, il 67% sistemi di e-learning, il 41% sistemi a supporto della reportistica. Il rammarico dei medici riguarda la distanza che ancora esiste tra quello che tali sistemi potrebbero garantire rispetto a quanto effettivamente adesso danno, soprattutto per quanto concerne la semplificazione dei processi, la velocizzazione delle attività, la riduzione del carico di lavoro per il personale di studio.
 

04 novembre 2013
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy