Calabrò (AP): “Numero chiuso una necessità, accesso libero pura illusione”
08 SET - “La matematica non è un’opinione e la carica degli oltre 60mila aspiranti a Medicina in tutta Italia, di cui 4mila soltanto alla Federico II di Napoli conferma la necessità che permanga il numero chiuso. Quanti oggi stanno protestando per un’università libera sono evidentemente venditori di illusioni che non tengono conto che soltanto una parte di quanti riusciranno ad accedere oggi a medicina un giorno potrà trovare occupazione nel Servizio Sanitario Nazionale”. Ad affermarlo è
Raffaele Calabrò, Capogruppo AP (NCD –UDC) in Commissione Affari Sociali.
“Diversi e condivisibili i mal di pancia di quanti ritengono che i test dovrebbero essere formulati diversamente, ma le proteste demagogiche non serviranno a cambiare un sistema di selezione che, come ripeto da mesi ha bisogno di regole chiare, rese note almeno con anticipo di due anni”, aggiunge Calabrò.
“E soprattutto – conclude - affinché la selezione sia davvero meritocratica e democratica sarebbe opportuno predisporre la pubblicazione da parte del MIUR dei testi di preparazione (non sotto forma di quiz) con gli argomenti che saranno oggetto dei quesiti al test, chiude il parlamentare di AP”.
08 settembre 2015
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