Infermieri. Ipasvi Roma scrive a Bondi: “Salvaguardare le condizioni di lavoro”
In una lettera al neo commissario straordinario del Lazio il presidente dell'Ipasvi di Roma, Gennaro Rocco, sollecita un intervento “autorevole e rapido” contro il ritardo dei pagamenti che “sta mettendo in ginocchio gli infermieri e pregiudicando fortemente la qualità dei servizi”.
07 NOV - “Lo spirito di sacrificio con cui gli infermieri operano responsabilmente per evitare che i disservizio del servizio sanitario regionale del Lazio ricadano sui cittadini viene profondamente tradito dall’inaccettabile ritardo dei pagamenti degli stipendi”. È quanto scrive il presidente dell’Ipasvi di Roma, Gennero Rocco, in una lettera inviata al neo commissario straordinario alla sanità lazionale, Enrico Bondi, per sollecitare un intervento “autorevole e rapido” contro il ritardo dei pagamenti che “sta mettendo in ginocchio gli infermieri e pregiudicando fortemente la qualità dei servizi”.
Ritardo che “ormai da alcuni mesi va accumulandosi in alcune strutture sanitarie romane tra le più importanti e qualificate per la qualità delle cure e dell’assistenza”, spiega Rocco citando “il caso eclatante dell’Idi-San Carlo”.
Il Collegio Ipasvi di Roma esprime infine a Bondi la “massima disponibilità a collaborare per scongiurare ulteriori ritardi”.
07 novembre 2012
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