Inail: medici in mobilitazione
I medici dell’Inail si mobilitano contro la deriva “impiegatizia” dell’ente. Per il sindacato di categoria Anmi, confederato alla Cosmed, occorre riconsiderare il ruolo del servizio sanitario Inail all’interno del welfare
02 FEB - Medici Inail sul piede di guerra. Prosegue e si estende lo stato di agitazione dei camici bianchi dell’Istituto, avviato da novembre e arrivato a gennaio al blocco delle “collegiali mediche”: saranno indette assemblee sui luoghi di lavoro e manifestazioni pubbliche.
L’Associazione nazionale medici Inail (Anmi) confederato alla Cosmed -la principale Confederazione sindacale della dirigenza del pubblico impiego -, partendo dalla constatazione della mancanza di un Piano e di un modello sanitario, indica la necessità di una seria riconsiderazione del ruolo del servizio sanitario Inail all’interno del welfare.
“Le potenzialità offerte dalla legislazione vigente e le disponibilità finanziarie dell’Ente – ha spiegato Giuseppina Salatin, segretario nazionale Anmi – rappresentano imperdibili opportunità per lo sviluppo di servizi alla persona del lavoratore che inerzia e miopia dei vertici dell’istituto stanno facendo naufragare che conferma la volontà dei dirigenti medici dell’Istituto a proseguire nello stato di mobilitazione con assemblee sui luoghi di lavoro e manifestazioni pubbliche”.
02 febbraio 2011
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