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Specializzazioni. Conmed: “Serve sanatoria per i medici bloccati dal concorso caos del 2014”. Al via #nuocegravementeallasalute


A pochi giorni dall’uscita del bando 2015 “è ancora incerta la posizione del Miur riguardo circa 6000 medici rimasti bloccati dal concorso 2014”. Ecco che i medici di Co.N.Med. (Coordinamento Nazionale #Medici), già scesi in piazza lo scorso febbraio, lanciano la campagna “Nuoce gravemente alla salute”.

23 APR - “Siamo medici e abbiamo subito un iniquo e disastroso concorso lo scorso ottobre- ha spiegato la Eleonora Grimaldi del Conmed - Questo non ci ha fatto perdere la passione per il nostro lavoro e vogliamo far capire quanto sia importante avere medici capaci e formati. Per il bene di tutti. Per farlo, abbiamo pensato di chiedervi cosa, secondo voi, nuoce gravemente alla salute. Vi lanciamo una sfida. Inviate una foto a 5 vostri amici, su facebook, twitter o dove preferite. Indicate cosa secondo voi #nuocegravementeallasalute usando proprio questo hashtag ed alla fine vedremo chi vincerà”.
 
“L’iniziativa #nuocegravementeallasalute – si evidenzia in un comunicato - ha lo scopo di mobilitare la pubblica opinione per spingere le autorità competenti ad una riforma del “sistema sanitario” con il primo obiettivo individuato e cioè avere una maggiore informazione ed una trasparenza in tutte le fasi nelle quali avvengono scelte e filtri, anche al fine di evitare che l’offerta di servizi sanitari in Italia sia creata attraverso percorsi che non premino la preparazione e la qualità”.
 
“Di recente- si legge nella nota -  il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole all’ammissione dei primi 300 ricorsisti. Ad oggi ancora non è per loro possibile iscriversi alla specialità a causa dell’ostruzionismo del Miur e proprio questa iniziativa è il modo per i camici bianchi in attesa di formazione di comunicare con il Miur, di chiedere di partecipare ad un tavolo tecnico al fine di risolvere la situazione per capire esattamente quale sarà la posizione dei medici in futuro.
Aggiungo, inoltre, che la condizione attuale dei giovani medici rappresenti un grave danno  per l’intera collettività nazionale considerando gli enormi sacrifici che lo Stato e le famiglie hanno affrontato e le attese che tutto questo ha determinato”.
 
Per queste ragioni, Co.N.Med. “ha presentato una proposta di sanatoria per risolvere il caos del Concorso Nazionale condivisa da diversi gruppi politici i quali a riguardo hanno presentato interrogazioni ed interpellanze in Parlamento con risposte assenti o vaghe da parte della Ministra dell’Istruzione On. Stefania Giannini responsabile degli eclatanti errori avvenuti nel Concorso Nazionale. Intendiamo insistere sul riassetto delle Scuole di Specializzazione medica mediante la richiesta di Tavolo Tecnico con le Istituzioni, portando avanti  una nuova proposta chiamata Ippocrate 1.2 che incorpora l’iniziale proposta di sanatoria del Concorso flop e propone una nuova chiave di lettura dell’integrazione Università-Regioni formulata dalle modifiche dell’ex art. 22 del Patto della Salute, opponendosi all’idea di doppio canale e portando avanti l’idea di un canale misto tra Università e Regioni nel rispetto degli standard formativi europei”.

23 aprile 2015
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