Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Concorso specializzazioni. Giovani medici e Aspiranti specializzandi: “Preoccupati per criticità. Miur garantisca standard uniformi”


Ad una settimana dalle prove della seconda edizione del concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina Sigm e Cnas chiedono “standard organizzativi e di vigilanza uniformi su tutto il territorio nazionale, prevenendo le note criticità emerse nel corso della prima edizione”. E poi al Ministro Giannini: “Si faccia garante dell’ottimale svolgimento delle selezioni”.

22 LUG - Ad una settimana dall’espletamento delle selezioni della seconda edizione del concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina, le cui prove avranno luogo dal 28 al 31 luglio 2015, l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) esprimono preoccupazione per il permanere di un quadro organizzativo disomogeneo.
 
“Chiediamo - specificano - che il MIUR garantisca l’adozione di standard organizzativi e di vigilanza uniformi su tutto il territorio nazionale, prevenendo le note criticità emerse nel corso della prima edizione e che si potrebbero riproporre a maggior ragione a seguito della devoluzione delle competenze organizzative alle Università. Nonostante le numerose e reiterate richieste di intervento, ad oggi, non abbiamo certezze in merito alla risoluzione di alcune criticità segnalateci a livello periferico”. Infatti, “se, da una parte, alcune Università, sulla scorta dell’esperienza maturata nel precedente concorso nazionale e della responsabilizzazione connessa alla devoluzione, hanno deciso di investire delle risorse proprie al fine di garantire ottimali standard organizzativi, – lodevole è l’iniziativa dell’Università di Palermo, che ha provveduto su propri fondi all’acquisto di nuove postazioni informatiche, in modo da poter allocare i concorrenti assegnati dal MIUR presso un’unica sede concorsuale – dall’altra, sembra che in alcuni Atenei permangano delle difficoltà; ad esempio, in alcune sedi non sarebbe possibile garantire la distanza minima tra le singole postazioni informatiche, per di più in assenza di appositi separatori”.
 
“Inoltre, in merito alla vigilanza sullo svolgimento delle prove, più volte abbiamo chiesto che venga fatto uno sforzo ulteriore per garantire presso ogni sede di concorso, oltre che la disponibilità in loco delle Forze dell’Ordine, la presenza di almeno un commissario “vigilante” esterno all’amministrazione ospitante, il che potrebbe essere facilmente realizzato attraverso un incrocio dei commissari già reclutati dalle singole amministrazioni – continuano -. Purtroppo, infatti, come già segnalato al MIUR, sui social network si assiste al poco commendevole fenomeno del “coagularsi di interessi” tra candidati che sosterranno le selezioni nelle medesime aule; ciò in risposta alla percezione diffusa, derivante dalla precedente esperienza concorsuale, che si debba correre ai ripari per non farsi “superare” da concorrenti che avessero la possibilità di interagire durante le prove. Per fronteggiare tale distorsione, abbiamo lanciato sul web la proposta di adozione di un codice comportamentale, che ha registrato l’adesione convinta della maggioranza dei candidati, ma tale iniziativa potrebbe rivelarsi improduttiva laddove non si rilevasse il giusto rigore da parte di chi è chiamato a sorvegliare”.
 
Per scongiurare tale pericolo Sigm e Cnas propongono, altresì, di utilizzare tutti gli strumenti di rilevazione, già nella disponibilità della piattaforma informatica predisposta dal CINECA per la somministrazione delle prove di concorso, al fine di monitorare in ciascuna delle giornate di prove e per ciascuna aula sede di concorso i risultati delle prove conseguiti dai candidati, in modo che il MIUR possa intervenire in caso della rilevazione di una distribuzione di punteggi non fisiologica rispetto alla media nazionale e possa adottare, quindi, gli opportuni provvedimenti del caso, ivi inclusa, in casi estremi, l’estromissione dal concorso di tutti i candidati che abbiano sostenuto le prove in una sede “incriminata”.
 
Infine, in considerazione delle condizioni meteorologiche proibitive, i Giovani Medici (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS) chiedono “che sia preventivamente monitorato il corretto funzionamento degli impianti di climatizzazione delle aule sede di concorso”.
Infine, dopo i disservizi registratisi nella precedente edizione del concorso nazionale, i giovani chiedono che “il Ministro Giannini si faccia garante dell’ottimale svolgimento delle selezioni. Il concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina, infatti, se correttamente organizzato, rappresenta un valore da preservare e pertanto va compiuto ogni possibile sforzo organizzativo di concerto con le Università per prevenire disagi alle migliaia di candidati, nonché per scongiurare strumentalizzazioni e ricorsi”.

22 luglio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy