Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 16 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Abusivismo. Mnlf: “La categoria rifletta sugli errori commessi”


Questo il commento del presidente Vincenzo Devito dopo gli episodi denunciati da Striscia la notizia. "L'aumento di pene per chi compie il reato di abuso di professione è cosa giusta, ma per stroncare alla radice tale fenomeno che isolato non è, diventa necessario andare oltre ed attribuire le giuste responsabilità a chi deve controllare perché ciò non avvenga, ovvero ai direttori o titolari delle farmacie". 

22 FEB - Nei giorni scorsi abbiamo assistito, spettatori silenziosi, al dibattito sull'abusivismo professionale. Dopo tanti anni di denunce abbiamo volutamente lasciato spazio agli interventi sull'argomento. Tralasciando i commenti fatti più per apparire che per affrontare seriamente il problema, quello che ancora una volta sorprende è che di questo, come di altri argomenti si torna a parlare quando dall'esterno arrivano stimoli 'robusti', vedi Striscia la notizia. Accade così per l'abusivismo professionale come per la consegna di farmaci senza la dovuta ricetta medica, accade per il comparaggio come per "l'affittopoli" agli studi medici. Sempre a rincorrere, mai a prevenire". Questo il commento del presidente del Movimento nazionale liberi farmacisti, Vicenzo Devito.
 
"Bene ha fatto la Federazione degli Ordini ha richiamare le sedi provinciali ad un più attivo controllo, ma quante tra queste manderanno in giro guardie giurate a controllare capillarmente ogni singola farmacia, e ancora, quanti di questi saranno segnalati alle Autorità giudiziarie, perché di reato si tratta, e quanti direttori e titolari saranno puniti perché correi? Pochi a nostro avviso. Quello che stupisce è una certa spregiudicatezza da parte di alcuni che non esitano ad ogni piè sospinto per mostrare tutti i propri limiti. In particolare il sindacato dei titolari di farmacia che nell'immediatezza del servizio televisivo si è avventurato a richiamare Assofarm ad una maggiore attenzione. Come se nelle farmacie private di comportamenti come quello di Garbagnate non avvenissero mai. Come se nelle farmacie private non ci fossero "praticoni" non laureati che ogni giorno danno consigli terapeutici come e più di un farmacista. A volte  - prosegue Devito - rimanere in silenzio conviene".
 
"L'aumento di pene per chi compie il reato di abuso di professione è cosa giusta, ma per stroncare alla radice tale fenomeno che isolato non è, diventa necessario andare oltre ed attribuire le giuste responsabilità a chi deve controllare perché ciò non avvenga, ovvero ai direttori o titolari delle farmacie. Solo se direttamente investite della responsabilità giuridica si potrà porre la parola fine ad un comportamento che crea disoccupazione e concorrenza sleale. Si sospendano o chiudano quegli esercizi che in maniera reiterata compiono tali abusi e vedrete che Striscia la notizia non dovrà più occuparsi del problema - aggiunge il presidente del Mnlf -. Stessa soluzione per la consegna di farmaci senza la dovuta ricetta medica che con un altro atto spregiudicato si è voluto far passare per casi urgenti. Leggi benziodiazepine, psicofarmaci e antibiotici del fai da te".
 
"Ad Assofarm noi non diamo consigli interessati, ma proponiamo di redigere insieme un codice etico sui comportamenti delle aziende, un codice che però affronti compiutamente i molteplici aspetti delle farmacie comunali, a cominciare dai concorsi per l'assunzione del personale laureato, troppo diversificati da comune a comune e sempre troppo aperti ad un altro fenomeno di cui dovremmo occuparci, quello della 'cooptazione' occulta, ove prove di esame a risposta aperta e bandi fantasiosi la fanno da padrone per scelte già prese. Siamo pronti su questi come su altri argomenti - conclude - a discutere a viso aperto, se esiste la volontà di farlo seriamente".

22 febbraio 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy