Medicina generale. Smi replica a Garavaglia: “H16 contrasta con Legge Balduzzi e Patto Salute”
Il sindacato replica al presidente del Comitato di Settore che in una nota era intervenuto in merito alla trattativa per il rinnovo della convenzione. Onotri: “Si faccia chiarezza davvero su alcune questioni. Basta con le "interpretazioni" delle dichiarazioni del ministro Lorenzin sulle modalità di definizione dell'Atto di indirizzo, che ha visto l'esclusione di questa sigla. Stop a un Atto di indirizzo con diversi profili di illegittimità”. LA LETTERA
04 LUG - È sempre bagarre sul rinnovo della Convenzione della medicina generale. In questo caso il botta e risposta è tra lo Smi e il presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità,
Massimo Garavaglia che in una nota la scorsa settimana era intervenuto sulla situazione (non proprio idilliaca) delle trattative. La richiesta dello Smi è precisa: “Si faccia chiarezza davvero su alcune questioni. Basta con le "interpretazioni" delle dichiarazioni del ministro Lorenzin sulle modalità di definizione dell'Atto di indirizzo, che ha visto l'esclusione di questa sigla. Stop a un Atto di indirizzo con diversi profili di illegittimità”.
"L'atto di indirizzo – afferma il segretario Smi
Pina Onotri - , un documento discusso solo con alcuni sindacati, ma non lo smi, come ha detto chiaramente il ministro Lorenzin alla Camera, ha anche diversi profili di illegittimità. ed è proprio compito della politica evitare di finire nei tribunali. L'h16 contrasta con la legge Balduzzi e con il Patto della salute".
04 luglio 2016
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