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Sla. Da Aisla 3 borse di studio per giovani infermieri


L’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla) promuove la seconda edizione del "Premio Majori" che mette a disposizione 3 borse di studio per giovani infermieri che vogliono specializzarsi nell’assistenza dei disabili più gravi, come le persone con SLA. Le candidature devono essere inviate entro il 20 gennaio

13 GEN - L’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla) promuove la seconda edizione del "Premio Majori" per sostenere la formazione di giovani infermieri che si specializzano nell’assistenza di persone con gravi disabilità, come le persone con SLA, che in Italia sono più di 6000. Aisla mette a disposizione 3 borse di studio del valore di 15.000 euro per neolaureati in infermieristica e/o scienze infermieristiche che potranno seguire a Milano, da marzo 2017, il "master per la presa in carico di persone con gravi disabilità", organizzato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Centro Clinico NeMO e l’Ospedale Niguarda. Il master dura un anno e prevede una parte teorica e una pratica, ovvero un tirocinio formativo in diverse strutture ospedaliere di Milano e provincia.

Il premio è intitolato alla memoria di Felice Majori, cremonese, volontario e consigliere nazionale di Aisla, scomparso nel 2014. Majori ha avuto un ruolo importante nella storia e nella crescita di Aisla che oggi è presente in tutta Italia, con 250 volontari, impegnati nel sostegno alle persone con SLA.

Il bando del Premio Majori è aperto agli studenti che si sono laureati in infermieristica o che hanno conseguito la laurea magistrale in scienze infermieristiche nell’anno 2014-15 o 2015-16 e che non hanno ancora compiuto 26 anni. I neolaureati interessati a partecipare devono presentare la loro candidatura entro il 20 gennaio 2017 inviando, a un indirizzo e-mail apposito, loro curriculum vitae et studiorum, la lettera di referenze del tutor del corso di laurea e le motivazioni che li portano a scegliere di specializzarsi nell’assistenza delle persone con gravi disabilità. Il bando del Premio Majori, con tutte le informazioni utili, è aperto da oggi e consultabile sul sito Aisla.

 "Con la prima edizione - spiega Massimo Mauro, presidente di Aisla - del Premio Majori lanciata l’anno scorso abbiamo sostenuto la formazione di tre giovani infermiere che oggi lavorano nell’assistenza delle persone con gravi disabilità. Vogliamo continuare a sostenere questo progetto e promuovere ogni anno il Premio. In particolare le persone con SLA hanno bisogno di un’assistenza professionale che permetta loro di vivere nel miglior modo possibile nelle loro case. Siamo orgogliosi di contribuire alla formazione dei professionisti capaci di garantire questa assistenza di cui c’è un bisogno sempre maggiore nel nostro Paese".

Il corso si ispira al "nurse coach", figura professionale molto presente nel mondo sanitario americano, che ha il compito di formare le persone che si prendono cura dei malati, con particolare attenzione agli aspetti clinici, assistenziali e organizzativi.
 
 
Lorenzo Proia

13 gennaio 2017
© Riproduzione riservata

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