Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

XXXI Congresso nazionale Cimo. Si riparte dai giovani: nasce CimoLab


Un laboratorio di idee per “essere e fare sindacato”. Questo il progetto che prende il via dal congresso nazionale del sindacato che si prepara a chiudere i battenti. Tanti i temi toccati nel corso dei lavori congressuali a Firenze: dal contratto alla progressione di carriera fino alla necessità di sostenere il Ssn

23 SET - “Raccogliere le istanze dei giovani medici per rappresentarli e tutelarli. Per far capire loro che il sindacato può cambiare il suo Dna”.
È questo l’obiettivo di CimoLab, un laboratorio di idee per “essere e fare sindacato”, fortemente voluto dal neo presidente Guido Quici, creato dai medici under 45 della Cimo che ha debuttato al XXXI Congresso nazionale del sindacato alle battute conclusive
 
“L’dea di creare CimoLab è nata dall’esigenza di unire le idee e proporre soluzioni comuni in base ai reali problemi che vengono vissuti quotidianamente nel mondo del lavoro medico. Per questo abbiamo iniziato ad avvicinare i giovani colleghi per concordare insieme azioni concrete a tutela della professione cercando anche di dare un contributo a chi ancora non è riuscito ad entrare nel Ssn” ha spiegato Cristina Cenci, Vice segretario regionale vicario Cimo Umbria, responsabile di CimoLab nonché autrice della lettera pubblicata su Quotidiano Sanità “Il mio 25 aprile in ospedale. Un turno di ordinaria follia” che ha incassato più di 2mila condivisioni sui social network
 
“Da oggi in poi – ha spiegato Cenci – saremo a disposizione di tutti i colleghi per mettere in rete la nostra esperienza professionale e sindacale e dare risposte esaustive, per quanto possibile risolutive, nel rispetto delle norme contrattuali e di legge attualmente vigenti. Questo per tutelare i nostri diritti ma soprattutto per difendere la nostra professionalità e salvaguardare il rapporto medico paziente”.
 
In particolare gli obiettivi del CimoLab saranno quelli di analizzare i documenti regionali per verificare la corretta applicazione del Patto per la salute e del Dm 70 al fine di far emergere le incongruenze che finora ogni medico ha riscontrato nel suo lavoro quotidiano. “Spesso ci troviamo a lavorare nei nostri ospedali in condizioni che non rispettano la legge, il contratto e che ledono la qualità e la sicurezza delle cure – ha concluso Cenci – quello che vogliamo fare è far capire ai colleghi è che il sindacato può aiutarli”.
 
Ma sono stati tanti i temi toccati nel corso dei lavori congressuali. Dalle criticità legate al rinnovo del contratto, tema che ha incassato il sostegno delle regioni che premono sul Mef per risolvere la questione economica; dai nuovi modelli di sviluppo di carriera che vedono la costruzione di un doppio percorso gestionale e professionale per motivare chi lavora nel Ssn e da realizzare attraverso l’attuazione dell’art. 22 del Patto della Salute fino alle nuove alleanze da stringere con società scientifiche e cittadini.

23 settembre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy