Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Contratto sanità. Il 31 ottobre si riparte, Aran convoca i sindacati. Fials: “Ora trattativa no-stop”


Per il segretario Carbone l’aspetto più rilevate della trattativa sarà “la possibilità reale di creare un nuovo sistema degli incarichi che apprezzi e valorizzi una vera possibilità di carriera per le professioni sanitarie che non sia solo gestionale o didattica ma anche professionale”.

27 OTT - L'Aran ha convocato i sindacati pe ril prossimo Martedì 31 Ottobre alle 9 del mattino per continuare la trattativa per il rinnovo del Contratto del Comparto Sanità. Ne dà notizia una nota della Fials.
 
“Ci aspettiamo ora – ha detto il segretario generale  Giuseppe Carbone,  una trattativa no-stop per arrivare entro la fine dell’anno alla definizione dell’intesa ed avere gli aumenti economici previsti nella busta paga della prossima primavera, o al massimo entro le prossime elezioni RSU di Marzo 2018”.
 
“Come prevede la stessa direttiva del Comitato di Settore inviata all’Aran per avviare il rinnovo contrattuale, la Fials - afferma Carbone -  è convinta che questo contratto debba declinare contrattualmente, interpretandola e favorendola, tutta l’innovazione nell’organizzazione del lavoro sviluppata in questi anni nel SSN anche per effetto del Patto per la Salute”.
 
“L’aspetto più rilevante che sottolineiamo - aggiunge Carbone -  è la possibilità reale di creare un nuovo sistema degli incarichi che apprezzi e valorizzi una vera possibilità di carriera per le professioni sanitarie che non sia solo gestionale o didattica ma anche professionale con un eguale dignità introducendo l’incarico di esperto e specialista inquadrando chi già fa competenze avanzate e permettendo alle regioni “ancora timide” di poterlo fare, nell’interesse dei cittadini e della stessa organizzazione sanitaria”.
 
“Così come siamo - conclude il segretario Fials -  per una classificazione del personale che superi i desueti ruoli del DPR761/79  e che riaggreghi i profili in aree funzionali più adeguate soprattutto ora che il ddl Lorenzin ha contestualizzato l’area delle professioni sociosanitarie comprendendo in primis l’oss, l’assistente sociale, l’educatore professionale ed il sociologo”.
 
Anche perché, sottolinea la nota, “al tavolo negoziale si definiranno gli aspetti concernenti la classificazione del personale, aree ed incarichi del personale”.

27 ottobre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy