Medici Pronto soccorso. Anaao e Cimo: “Ministero ha chiarito che Inail deve pagare certificazioni”
I due sindacati riferiscono l'esito del parere richiesto al ministero: "È chiarito, in modo inequivocabile, il diritto del professionista al pagamento dei certificati per infortuni sul lavoro inviati on line alla stessa Inail, in quanto prestazioni sanitarie fuori Lea che sono da ritenersi propedeutiche alla corresponsione dell’indennizzo di competenza della stessa Inail".
09 FEB - "Il parere espresso dal Ministero della Salute, in tema di certificazione Inail, sembra finalmente porre fine ad una lunga querelle che ha visto protagoniste
Anaao Assomed e Cimo a difesa dei diritti dei medici di Pronto Soccorso in tema di certificazioni Inail e del rispetto degli accordi contrattuali", lo scrivono in una nota le due associazioni.
"È chiarito, in modo inequivocabile, il diritto del professionista al pagamento dei certificati per infortuni sul lavoro inviati on line alla stessa Inail, in quanto prestazioni sanitarie fuori Lea che sono da ritenersi propedeutiche alla corresponsione dell’indennizzo di competenza della stessa Inail. Non ci sono, pertanto, motivi ostativi a che l’Inail continui a corrispondere il compenso ai medici certificatori", prosegue la nota che conclude sottolineando che "Anaao Assomed e Cimo vigileranno affinché siano recuperate le somme indebitamente trattenute per evitare un inutile contenzioso i cui costi aggiuntivi potranno essere oggetto di segnalazione alla Corte dei Conti".
09 febbraio 2018
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