Contratto medici. Quici (Cimo): “Senza risorse consideriamo morto il tavolo tecnico in Aran”
“Il governo sblocchi la situazione subito e faccia chiarezza, la pazienza è finita ha detto il presidente del sindacato dopo l’incontro all’Aran definito “inutile”: “Non ha più senso parlare di norme contrattuali senza conoscere la reale entità delle risorse economiche disponibili”.
04 LUG - “Dopo l’ennesimo incontro inutile, oggi, sul contratto della dirigenza medica, come Cimo consideriamo il tavolo tecnico presso l’Aran morto perché non ha più senso parlare di norme contrattuali senza conoscere la reale entità delle risorse economiche disponibili”.
È quanto ha dichiarato
Guido Quici, presidente Nazionale di Cimo
“Dopo 9 anni, qualche mese fa si è infatti aperto il tavolo contrattuale affrontando solo il tema delle relazioni sindacali, frutto di un copia incolla dal comparto, e con una attenzione particolare sulle sanzioni disciplinari, cosa abbastanza significativa circa la percezione che Regioni e Funzione pubblica hanno sul ruolo e le priorità dei medici dipendenti del Ssn – ha spiegato – e mentre il contratto della dirigenza delle funzioni centrali va avanti speditamente, si continuano a convocare riunioni e a ‘traccheggiare’ su aspetti normativi di secondo piano perché nessuno conosce la reale entità delle risorse. Questa dilazione estenuante, nonostante il Governo sia già pienamente insediato, crea ancora maggiore confusione e aiuta ad accreditare voci di parte che non rappresentano né la verità né la maggioranza.
Appare superfluo ricordare che gli aspetti legati alla carriera ed al disagio (quali orario di lavoro, turni di servizio, pronta disponibilità, ecc.), ricorda poi Quici, sono fondamentali per l’organizzazione del lavoro e delle strutture sanitarie ma, soprattutto, fondamentali per garantire la qualità e sicurezza delle cure ai pazienti e degli stessi operatori sanitari.
“Dopo tutto questo tempo la pazienza è esaurita – ha concluso Quici– e non possiamo più permetterci di giocare di “fioretto” su questioni sostanziali per la dignità e la professionalità della dirigenza medica. Se saremo costretti a partecipare, ogni atto del tavolo tecnico Aran sarà da noi considerato un puro esercizio didattico”.
04 luglio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy