Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Certificati online: Milillo (Fimmg) a Troise (Anaao), dannoso giocare allo scaricabarile


Sui certificati on line è sempre bagarre. Questa volta lo scontro è tra la Fimmg e l’Anaao dopo le dichiarazioni del vicesegretario nazionale dell'Anaao-Assomed, Costantino Troise, che ha considerato  “più comodo e veloce per il cittadino appena dimesso dall’ospedale rivolgersi al medico di famiglia per ottenere il certificato di malattia". Milillo: “È inaccettabile, ognuno faccia la sua parte”.

10 GIU - “La burocrazia rappresenta un problema di tutta la professione medica, non c’è una categoria meno esposta di un’altra – spiega Milillo in una nota – ed è inevitabile che una certa quota non possa essere eliminata, ma ciascuno deve fare la sua parte”.
“I medici di famiglia – prosegue Milillo – sono professionisti medici che, come tutti gli altri, si occupano in primo luogo dell’ascolto e della cura della persona. Nessuno può pensare di ridurli a un ruolo di operatori informatici per conto delle più diverse strutture sanitarie”.
Per queste ragioni il numero uno della Fimmg ha invitato “il collega Troise, che peraltro conosciamo e stimiamo sia come medico che come sindacalista, a  riflettere anche sotto il profilo deontologico e giuridico sulla valenza delle sue affermazioni: il giudizio prognostico è di competenza del medico che ha effettuato la visita o  la prestazione e la certificazione di malattia rappresenta un momento di assunzione di responsabilità, anche sotto il profilo legale,  per ogni professionista”.
Siamo coscienti della improcrastinabilità del processo di modernizzazione del sistema – sottolinea Milillo - e stiamo favorendo in ogni sede i percorsi di automazione e deburocratizzazione, ma ciascuno deve fare la sua parte. Non possiamo più accettare di vedere un malato costretto a  rivolgersi, in condizione di particolare fragilità dopo le dimissioni da un reparto ospedaliero o da un pronto soccorso, al proprio medico di famiglia o alla postazione di guardia medica non per un consiglio, non per una visita, ma per un semplice invio telematico”.
“La carenza di personale di segreteria – conclude Milillo - è un problema di tutto il Servizio sanitario, ma lo è in modo particolarmente drammatico nella medicina di famiglia”.

10 giugno 2010
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy