Aborto. L’Omceo Torino scrive a Papa Francesco: “Sorpresa e dispiacere il termine ‘sicari’ con cui ha definito i medici”
"Come medici rispettiamo e non giudichiamo le decisioni delle persone. Alcuni di noi mettono a disposizione la loro professionalità anche per garantire che la scelta, sempre dolorosa, della donna o della coppia, non sia gravata dall’abbandono dell’assistenza sanitaria". Così, in una lettera, l’Ordine dei Medici di Torino risponde a Papa Francesco su quanto dichiarato giorni fa in una udienza generale. LA LETTERA
17 OTT - "Per la stima che le portiamo non possiamo tacere la sorpresa e dispiacere che abbiamo provato per il termine ‘sicari’ con cui ha definito i medici che applicano la legge 194/1978 dello Stato italiano". Così, in una lettera, l’Ordine dei Medici di Torino risponde a Papa Francesco su quanto dichiarato giorni fa in una udienza generale.
"Come medici rispettiamo e non giudichiamo le decisioni delle persone. Alcuni di noi mettono a disposizione la loro professionalità anche per garantire che la scelta, sempre dolorosa, della donna o della coppia, non sia gravata dall’abbandono dell’assistenza sanitaria. Vogliamo credere che il termine 'sicari' non sia espressione del Suo sentimento nei confronti dei medici e tanto meno nei confronti di chi è chiamato ad applicare la legge", conclude l'Omceo.
17 ottobre 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy