Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Cardiochirurgia. Gino Gerosa è il nuovo presidente della Sicch


Succede per il biennio 2019-2020, al vertice della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca, al professor Francesco Musumeci. Tra gli eletti figurano anche il vicepresidente (Lorenzo Galletti) e del segretario scientifico (Alessandro Parolari, confermato).“Puntare su prevenzione e ricerca scientifica per azione microinvasiva”.

26 NOV - Il professor Gino Gerosa è il nuovo presidente della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca. Direttore dal 2003 della Cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova, lo specialista sessantunenne, originario di Rovereto, succede, al vertice della SICCH, al professor Francesco Musumeci. Tra le altre cariche sociali per il biennio 2019-2020, ratificate al Congresso tenutosi lo scorso week-end a Roma, figurano anche quelle del vicepresidente (Lorenzo Galletti) e del segretario scientifico (Alessandro Parolari, confermato).

Il professor Gerosa vanta una lunga esperienza professionale all’estero e, tra i vari riconoscimenti ottenuti, è stato insignito, nel 1993, del prestigioso Alexis Carrel Award, dedicato all'omonimo premio Nobel per la Medicina.

“L’impegno della Sicch nella lotta contro le malattie cardiovascolari – garantisce il neopresidente – sarà totale, grazie anche all’azione a favore della ricerca portata avanti dalla sua Fondazione, “Cuore domani”. Punti chiave: prevenzione, informazione e, laddove la malattia sia conclamata, rispondere all’esigenza del paziente con nuove tecnologie per ridurre l’aggressività dell’intervento cardiochirurgico, pur garantendo risultati che si mantengano a medio e lungo termine”.

Chirurgia microinvasiva, quindi, che vuol dire “non solamente un mini-accesso, ma la possibilità di correggere malformazioni strutturali cardiache senza usare la circolazione extracorporea, senza aprire il torace e senza fermare il cuore. Finora il cardiochirurgo è stato abituato a intervenire con ago e filo, guardando direttamente dentro il cuore, l’obiettivo – rimarca Gerosa - è utilizzare la tecnologia transcatetere con l’ausilio di macchinari all’avanguardia, come l’ecocardiografia transesofagea tridimensionale, che diventa così il suo occhio per lavorare all’interno del cuore”.
 
E dal momento che “non abbiamo abbastanza cuori da trapiantare per il numero di pazienti che lo richiedono”, bisogna puntare anche allo “sviluppo del cuore artificiale totale italiano”, in grado di “garantire – conclude - sia la sopravvivenza che una adeguata qualità di vita”.

26 novembre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy