Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 23 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Il territorio che non c’è: al via a il convegno nazionale Card Anmdo 

di Ettore Mautone

“L’eccessiva ospedalizzazione è il nodo da sciogliere, la sfida è puntare sulle cure territoriali - avverte Gennaro Volpe, direttore generale dell’Asl di Benevento e presidente della Confederazione delle Associazioni regionali di distretto (Card) - il Servizio sanitario è ancora troppo centrato su un modello di assistenza basato sull’ospedalizzazione, retaggio di una cultura superata da decenni in favore di un sistema integrato ospedale-territorio”

08 OTT - Al via a Napoli il II Convegno Nazionale Anmdo (direttori di ospedali) - Card (Confederazione associazioni regionali di distretto). L’appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale e la condivisione di strategie tra ospedale e territorio è il tema delle Assise che si sposa con la standardizzazione dei processi di assistenza e l’equità di accesso alle cure. 
 
“L’eccessiva ospedalizzazione è il nodo da sciogliere, la sfida è puntare sulle cure territoriali - avverte Gennaro Volpe, direttore generale dell’Asl di Benevento e presidente della Confederazione delle Associazioni regionali di distretto (Card) - il Servizio sanitario è ancora troppo centrato su un modello di assistenza basato sull’ospedalizzazione, retaggio di una cultura superata da decenni in favore di un sistema integrato ospedale-territorio. Ecco perché  la sfida da vincere è ora quella della riorganizzazione delle cure territoriali, una sfida alla quale la politica regionale crede molto e per la quale ha programmato un nuovo piano territoriale e la riorganizzane delle cure primarie. Inoltre ha messo in campo ingenti risorse economiche”. - accende un faro su uno dei temi centrali per la politica sanitaria regionale, problema del quale si discuterà ai massimi livelli martedì in questo convegno nazionale Card - Anmdo”. 
 
“Serve equilibrio, attenzione a non impoverire le strutture ospedaliere che restano una delle poche certezze per i cittadini - aggiunge Giuseppe Matarazzo vicepresidente nazionale ANMDO. In Campania più di dieci anni di commissariamento hanno avuto un peso sull’assistenza”.
 
Quella del decollo del territorio in Campania è una questione molto concreta, alla quale i decreti 134 del 2016 e 43 del 2019 assegnano risorse per milioni di euro. “Soldi che abbiamo la responsabilità di investire correttamente - aggiunge Volpe - se vogliamo migliorare e far decollare il sistema delle cure primarie”.
 
E il direttore generale dell’Asl di Benevento ribadisce il ruolo della medicina generale, “che dovrà lavorare nell’ambito delle Aggregazioni funzionali territoriali e in sinergia con le nuove strutture che si stanno creando (a Benevento già attive) proprio per le cure primarie”. Il tema resta comunque molto complesso, e anche moto “caldo” visto che proprio in questo periodo ci si sta apprestando a mettere a punto il piano territoriale regionale. Uno dei nodi da sciogliere è in Campania quello della dicotomia tra ospedale e territorio affidando - dice il presidente CARD - agli ospedali solo le acuzie e mettendo il territorio in condizione di gestire la cronicità”.
 
Esigenza, quella di accelerare sul potenziamento del territorio, che però non deve essere interpretata a scapito della funzione ospedaliera, sottolinea Matarazzo. “Il ruolo degli ospedali - spiega - resta centrale in un sistema che intenda garantire appropriatezza delle cure. Abbraccio l’indicazione di potenziare il territorio - precisa Matarazzo - ma sarebbe un errore se questo avvenisse a scapito dell’assistenza ospedaliera. Non dimentichiamo mai che al momento l’ospedale è tra le poche certezze che restano ai cittadini”.
 
In definitiva, emerge ancora una volta l’esigenza di ritrovare “equilibrio”, di ragionare in termini di integrazione e non di dualismo tra ospedale e territorio. Non a caso l’appropriatezza, fare le cose giuste al paziente giusto e al momento giusto, è ancora oggi il risultato che ci si prefigura di raggiungere. Il problema è capire a che punto sia la Campania in questo percorso a ostacoli.
 
Matarazzo non ha dubbi: “Non siamo messi male - dice - la nostra situazione è paragonabile a quella di molte altre regioni sottoposte a piano di rientro. Ma ora non possiamo più permettere che ragioni economiche influiscano su scelte assistenziali, e in Campania dieci anni di tagli e blocco del turnover si fanno sentire. In definitiva – afferma Matarazzo - dieci anni di commissariamento hanno “strangolato” l’assistenza. Abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio e si sta lavorando molto sui Lea, ma non si può ignorare che anche in questo senso l’asticella è posta sempre un po’ più in alto. Il ministero sta già sperimentando nuovi indicatori, che alla fine spingono l’organizzazione in un senso o nell’altro, e questo a volte può avere effetti di adeguamento verso la misurazione di quell’indicatore. Dovremmo provare ad arricchire il ragionamento, ricordarci di mettere al centro del nostro interesse il paziente e costruire attorno a questo dei percorsi. Un’ottica nella quale si comprende bene che non esistono dicotomie ospedale-territorio, ma solo appropriatezza”. 
 
Ettore Mautone

08 ottobre 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy