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Enpam. Patrimonio verso 23 miliardi. Approvato il bilancio di previsione 2020


La Fondazione prevede di chiudere i conti dell’anno prossimo con un avanzo di circa 850 milioni di euro. Nel 2020 le entrate contributive raggiungeranno quota 2,9 miliardi di euro. Di contro, la spesa per le prestazioni previdenziali toccherà quota 2,2 miliardi di euro a causa dell’incremento degli iscritti che matureranno i requisiti per andare in pensione (+ 27 per cento tra i liberi professionisti e + 14,5 per cento nella medicina generale nell’ultimo anno).

03 DIC - L’Assemblea nazionale della Fondazione Enpam, ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri, ha approvato il Bilancio di previsione 2020. La Fondazione Enpam prevede di chiudere i conti dell’anno prossimo con un avanzo di circa 850 milioni di euro, in linea con il risultato inizialmente ipotizzato per quest’anno. Il documento è stato approvato dall’Assemblea nazionale della Fondazione a larga maggioranza: sui 177 iscritti al voto, ci sono state 2 astensioni e nessun voto contrario.

“Vogliamo garantire – ha detto il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti – la circolarità della funzione previdenziale, assistenziale e di welfare dell’Enpam, a vantaggio di tutti gli iscritti attuali e futuri, in una logica di allineamento degli interessi e di convenienza a partecipare. Resta l’obiettivo primario di sostenere la professione, promuovendo iniziative a favore dei giovani, delle colleghe e delle aree di criticità professionale anche con investimenti socialmente responsabili, allineando gli interessi degli iscritti all’Enpam a quelli di tutti i cittadini”.
Gestione previdenziale
Nel 2020 le entrate contributive raggiungeranno quota 2,9 miliardi di euro, anche grazie all’incremento di un punto percentuale delle aliquote delle gestioni della Medicina generale, degli Specialisti ambulatoriali e dei liberi professionisti (Quota B), nonostante il calo delle entrate per riscatti e ricongiunzioni.
La gestione per l’attività libero professionale beneficerà inoltre dei proventi derivanti dal nuovo obbligo contributivo a carico delle società odontoiatriche introdotto con la legge di bilancio 2018.


D’altra parte, la spesa per le prestazioni previdenziali toccherà quota 2,2 miliardi di euro a causa dell’incremento degli iscritti che matureranno i requisiti per andare in pensione (+ 27 per cento tra i liberi professionisti e + 14,5 per cento nella medicina generale nell’ultimo anno), così come previsto dall’andamento della cosiddetta gobba pensionistica.


Bilancio preconsuntivo 2019
Il parlamentino dell’Enpam ha anche approvato il bilancio preconsuntivo 2019. In base alle stime, l’Enpam chiuderà l’anno in corso con un avanzo di gestione di circa 1,1 miliardi di euro, che porteranno il patrimonio a 22,4 miliardi a valore civilistico. A valore di mercato il patrimonio della Fondazione supera già oggi i 23 miliardi di euro.

“Il successo raggiunto – ha detto ancora Oliveti – implica un rigoroso impegno di monitoraggio e previsione. Continueremo a esercitare la massima attenzione al rigore dei conti mantenendo un passo di marcia deciso che rispetti la tabella progressiva di sostenibilità che ci siamo assunti con la riforma delle pensioni. Il mantenimento di questo livello di riserve in un momento di forte e continua accelerazione degli eventi che riguardano la professione è fondamentale per continuare a operare in autonomia”.


Fondazione Enpam è l'ente di previdenza e assistenza a cui sono iscritti tutti i medici e gli odontoiatri d'Italia. Ha 366mila iscritti attivi e 116mila pensionati. 

03 dicembre 2019
© Riproduzione riservata

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