Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Riforma medicina del territorio. Fismu: “Proposta Fnomceo grave passo falso”


Il sindacato si unisce alle critiche di Aaroi-Emac e Cgil Medici: “Una proposta calata dall’alto senza alcuna condivisione tanto con gli ordini a livello territoriale, o almeno non con tutti, il che sarebbe ancor più grave, e senza nessun confronto con chi rappresenta i medici con la controparte pubblica, cioè i sindacati. Né dialogo né comunicazione con la base”

23 OTT - La Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-FISMU letta la proposta presentata dalla FNOMCEO in Commissione Igiene e Sanità del Senato, questa settimana, sulla riforma della medicina territoriale, “mostra perplessità, disagio e contrarietà per la forma e i contenuti della iniziativa della massima istituzione ordinistica”.
 
“Autoritario e autoreferenziale nella forma - sottolinea Francesco Esposito, segretario nazionale FISMU - è una proposta calata dall’alto senza alcuna condivisione tanto con gli ordini a livello territoriale, o almeno non con tutti, il che sarebbe ancor più grave, e senza nessun confronto con chi rappresenta i medici con la controparte pubblica, cioè i sindacati. Né dialogo né comunicazione con la base”.
 
“Sui contenuti - continua il segretario nazionale FISMU - non possiamo che bocciarla perché è superata dalla storia, punta non a una rivoluzione della medicina territorio ma una “spolveratina di cipria” per nascondere le rughe di un sistema di servizi travolto dall’emergenza Covid-19, con gravi e drammatiche conseguenze anche sui nostri colleghi. Formule, slogan, terminologia anglofila per non dire nulla di nuovo, per non parlare della mutata domanda di salute: altro che microteam! Bisogna invece dare gambe a una riforma del territorio con risorse chiare (ora incerte) che si poggi su un contratto unico dei medici (superando la diatriba dipendenza-convenzione) che si basi su ruolo e accesso unico e tempo pieno, tutele per tutti (maternità, malattia...ecc). Quindi edilizia straordinaria e potenziamento della medicina di gruppo (UCP o simili), con personale infermieristico e di segreteria, tecnologia per la messa in rete degli ambulatori, la tele medicina,  la dematerializzazione di ricette, certificati e implementazione del fascicolo elettronico. Infine, cambio radicale della formazione (sottratta a sindacati e ordini) e della programmazione delle borse (equiparazione tra tutte le specializzazioni e la formazione in medicina generale) e del fabbisogno”.
 
“Infine - conclude Esposito - è veramente inopportuno il tempismo tra la conclusione del recente congresso della Fimmg e la presentazione di un documento al Senato da parte della Fnomceo che riprende quasi tutte le proposte di questa singola sigla sindacale (per quanto molto rappresentativa). La Fnomceo rappresenta tutti i medici e tutti i sindacati, non solo uno. È un grave precedente. Chiediamo al presidente Anelli un serio chiarimento”.

23 ottobre 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy