Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Liberalizzazioni. Mnlf contesta la Fenagifar: “Non rappresenta tutti i giovani farmacisti”


“Giovani farmacisti o giovani titolari di farmacia?”. È quando si chiede il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti in riferimento alla Federazione delle Associazioni dei Giovani Farmacisti, contestando le posizioni prese dalla Fenagir in tema di liberalizzazioni.

23 MAG - “Da alcune settimane assistiamo a continue prese di posizione da parte della Federazione dei Giovani Farmacisti (Fenagifar), organizzazione che è bene chiarire, non rappresenta tutti i giovani farmacisti italiani, ma solo una parte, quelli che in maggioranza hanno una farmacia alle spalle”. Ad affermarlo è il Movimento Spontaneo Liberi Farmacisti (Mnlf), criticando le posizioni espresse dalla Fenagifar in tema di liberalizzazioni.
“Del resto – commenta il Mnlf -, la vicinanza con l'organizzazione dei titolari di Farmacia (Federfarma) non è mai stata un mistero per gli addetti del settore. Tuttavia, il MNLF ritiene indispensabile, per onestà intellettuale, che tale fatto sia palese e pubblico al fine di dare a tutti gli strumenti necessari a valutare le posizioni espresse”.

In particolare il Movimento critica che nelle scorse settimane la Fenagifar, dopo il proposito del Governo di ritoccare l'articolo 11 circa la possibilità di associarsi per partecipare al concorso straordinario per l'apertura di nuove farmacie, “aveva consigliato di cancellare del tutto la norma. Un errore gravissimo”.

Per il Mnlf, “meglio avrebbe fatto tale organizzazione a proporre, così come ha fatto il Mnlf, direttamente al Ministro Balduzzi, di modificare il provvedimento prevedendo una quota stabilita di giovani al di sotto dei 40 anni nelle associazione che si andranno a costituire (per es. 25-50% dei componenti). In tale modo, sia i giovani  che i meno giovani sarebbero stati tutelati e in caso di assegnazione della sede farmaceutica all'energia dell'età si sarebbe affiancata l'esperienza maturata”.

La Fenagifar, inoltre, lamenta il Movimento, “paventa una recrudescenza di ricoveri ospedalieri determinata da una liberalizzazione del farmaco. Una tesi già ampiamente smentita dall'esperienza dei farmaci senza obbligo di ricetta ove nessun aumento di patologie derivate da uso scorretto del farmaco si è statisticamente verificato dopo il decreto Bersani”.

“Farebbero bene, al contrario – conclude la Fenagifar -, i dirigenti Fenagifar  a richiamare i titolari di farmacia ad una più stretta osservanza delle regole, perché è proprio in questa sede che si registrano il maggior numero comportamenti scorretti con la dispensazione continuata di farmaci che pur avendone l'obbligo vengono ceduti senza la dovuta ricetta medica”.
 

23 maggio 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy