Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Manovra: oggi medici e dirigenti Ssn in sciopero


La sanità sarà paralizzata per 24 ore a causa dello sciopero dei medici e dirigenti sanitari contro la manovra. Massimo Cozza (Fp Cgil Medici) chiede ai cittadini comprensione e sostegno, mentre il ministro Fazio ribadisce che la manovra non prevede tagli al sistema ma solo agli sprechi. Per Ignazio Marino (PD), però, si tratta di veri e propri tagli, contro i quali anche lui scenderà in piazza per unirsi allo sciopero.

19 LUG - “Chiediamo scusa ai cittadini per i disagi” ma “è in gioco il bene prezioso della sanità pubblica”. Il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, spiega così lo sciopero che l’intersindacale medica ha indetto per oggi. Ventiquattro di stop (ma saranno garantite le urgenze) e un sit in alle 12 in piazza Montecitorio. La voce dei sindacati si rivolge ancora una volta ai cittadini, dopo la lettera aperta che l’intersindacale aveva rivolto alla popolazione italiana per chiedere di unirsi allo stato di agitazione contro le misure per la sanità previste nella manovra economica appena approvata in Senato. “Fino ad oggi - ha continuato Cozza - il nostro grido di allarme per i tagli alla sanità determinati dalla manovra economica del Governo è rimasto inascoltato. Oggi ci vogliamo far sentire, con il primo sciopero nazionale unitario da quando è in carica il Governo Berlusconi, andando anche in camice bianco davanti alla Camera dei Deputati, dove si avvia la discussione sulla manovra economica”. “La nostra protesta - ha aggiunto - è per difendere chi crede nella sanità pubblica e chi quotidianamente opera in condizioni sempre più disagiate negli ospedali e nei servizi territoriali per garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini”.

Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha ribadito nei giorni che “la sanità non è stata toccata dalla manovra. Non ci sono ticket né tagli”. Le misure previste dalla manovra mirano, invece, “a cercare di azzerare gli sprechi dove ancora esistono”, considerato che “dove si spende di più, l'assistenza è peggiore”. E riguardo al blocco del turn over ha dato qualche dettaglio in più rispetto alle affermazioni delle scorse settimane, in base alle quali la sanità sarebbe stata esclusa dal blocco. Nei fatti, ha spiegato il ministro, “il blocco del turn over verrà applicato nelle Regioni in profondo rosso, ma non riguarderà, invece, le Regioni con i conti a posto”. Fazio ha poi spiegato che è allo studio un sistema di “contratti a tempo per valorizzare il merito”.

Affermazioni verso le quali ha manifestato opposizione Ignazio Marino, senatore Pd e presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale. “Trovo »davvero superficiale la posizione del ministro della Salute che ha liquidato le conseguenze della manovra economica sull'efficienza del Sistema sanitario nazionale con un giro di parole”. Per Marino, infatti, “non si tratta affatto di lotta agli sprechi ma di veri e propri tagli che indeboliranno i nostri ospedali e i servizi vitali che essi rendono ai cittadini”. Fazio “smetta di negare l'evidenza”, ha affermato Marino aggiungendo che “i sindacati hanno ragione, il Governo è rimasto del tutto indifferente al valore sociale di un mestiere che tutela un diritto costituzionale, il diritto alla salute”. E per questo Marino ha annunciato che oggi scenderà in piazza con i camici bianchi.
 
Articoli correlati
Manovra: tutte le misure per la sanità e il pubblico impiego

Manovra: il 19 luglio si ferma la sanità

Appello dei medici ai cittadini: “Aiutateci a difendere il Ssn”

A
ppello dei medici a Napolitano, Schifani e Fini
16 giugno. Medici in piazza a Roma. "No ai tagli alla sanità"


19 luglio 2010
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy