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Rischio aviaria, a Roma chiude una parte del Parco di Villa Pamphili 

Negli scorsi giorni è morto un cigno. La chiusura al pubblico è stata disposta nella parte ad Est di via Leone XIII, dove si trova il laghetto del Giglio. L’assessora all’Ambiente Alfonsi: “La chiusura parziale del Parco è stata disposta in via precauzionale per un periodo di dieci giorni. Va precisato che il rischio biologico è limitato alla sola possibilità di veicolare meccanicamente il virus”.

30 NOV - A seguito di specifica richiesta del Dipartimento di Prevenzione della ASL RM3 – UOC Sanità animale e Igiene degli Allevamenti, con un’ordinanza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è stata disposta la chiusura al pubblico del Parco di Villa Pamphili nella parte ad Est di via Leone XIII, quella dove si trova il laghetto del Giglio. Lo rende noto l’assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, dopo la morte di un cigno prelevato sabato scorso dai vigili del fuoco del nucleo Nbcr. Il provvedimento è stato adottato dopo che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma il 26 novembre scorso aveva comunicato una positività per influenza aviaria nelle specie avicole presenti nel Laghetto del Giglio, all’interno del Parco. La successiva comunicazione del 28 novembre del Centro di Referenza per l’influenza aviaria, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ha confermato la positività per il virus dell’influenza aviaria sottotipo H5N1 ad alta patogenicità.

“La chiusura parziale del Parco – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi – è stata disposta in via precauzionale per un periodo di dieci giorni o comunque per il tempo occorrente per eseguire gli accertamenti utili a escludere ogni ulteriore diffusione del virus verso l’esterno da parte di visitatori e consentire il corretto svolgimento degli ulteriori interventi ritenuti necessari. Va precisato che il rischio biologico è limitato alla sola possibilità di veicolare meccanicamente il virus, da qui le ragioni del provvedimento adottato oggi, mentre non ci sono rischi per il consumo di carne di pollame e uova“.

“È davvero per me un grandissimo dispiacere firmare l’ordinanza che prevede la chiusura parziale al pubblico della parte est del Parco di Villa Pamphilj, dove si trova il laghetto del Giglio, un luogo che mi è particolarmente caro e che amo frequentare insieme alla mia famiglia. Si tratta di un provvedimento precauzionale richiesto dalla Asl Roma 3 a seguito della morte per influenza aviaria di un cigno del laghetto”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma Gualtieri.

“Per i prossimi dieci giorni, quindi, non potremo accedere a quell’area del parco, ma questo servirà a fare ulteriori accertamenti e, soprattutto, a evitare che il virus si diffonda meccanicamente – conclude Gualtieri – La salute dei cittadini per noi è prioritaria. Mi auguro di poter restituire al più presto alle romane e ai romani questo luogo prezioso e unico della nostra città”.

30 novembre 2021
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