Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 23 APRILE 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Lazio. Riformata disciplina materia funeraria: gestione affidata a strutture Ssr

Le camere mortuarie saranno direttamente ad appannaggio degli enti e alle strutture del servizio sanitario regionale, senza la possibilità di affidamento a terzi. Il servizio viene quindi internalizzato. “Obiettivo è introdurre elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione”.

02 DIC - Approvata in Giunta la proposta di legge ‘Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria’, con l’obiettivo di regolamentare il settore funerario, non solo per gli aspetti igienico-sanitari, ma anche e soprattutto per quelli gestionali, di natura economica-imprenditoriale, a tutela dei cittadini, e in particolare dei parenti del deceduto, “spesso vittime di gravi distorsioni di mercato che sono emerse nel corso degli anni su tutto il territorio regionale nel settore delle onoranze funebri”. La materia, sottolinea una nota della Pisana, “è stata fino ad oggi oggetto di interventi sporadici e limitati, nonostante le elevate criticità dettate dal vuoto normativo presente nel Lazio come in altre regioni”.

La gestione delle camere mortuarie sarà direttamente ad appannaggio degli enti e alle strutture del servizio sanitario regionale, senza la possibilità di affidamento a terzi. Il servizio viene internalizzato e il regolamento attuativo disciplinerà le modalità per garantire la massima trasparenza. “Quella che è stata studiata è a tutti gli effetti una disciplina organica che protegge prima di tutto gli utenti dei servizi funebri e che, nel rispetto dei principi fondamentali posti dalla legislazione statale, introduce elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione”.

La Giunta ha uniformato e regolamentato il quadro regionale anche per quanto attiene le procedure e le norme relative all’attività della polizia mortuaria, cioè del servizio comandato dalla direzione dei singoli obitori che ha come compito la gestione del dislocamento delle salme dal momento della autopsia a quello della sepoltura.

La proposta di legge ridefinisce, in sostanza, buona parte della materia: l’ubicazione e l’utilizzo dei cimiteri, le strutture obitoriali e le sale del commiato. Ma anche i turni di rotazione dei campi di inumazione e procedure di trattamento del terreno volte a favorire i processi di mineralizzazione, le modalità e la durata delle concessioni, nonché le tariffe delle sepolture private. Nuove corso per le caratteristiche dei loculi per la tumulazione e per le cappelle private, oltre alle condizioni di esercizio del servizio di trasporto funebre.
 

02 dicembre 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy