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Lazio. Rinnovato accordo Regioni-farmacie per la distribuzione per conto

L’intesa durerà 4 anni e prevede rispetto al passato il coinvolgimento di 1500 farmacie (contro le 52 del passato). Zingaretti: “Oggi cambia, e di molto, la qualità dell'offerta per tanti malati cronici. Abbiamo firmato un accordo con le farmacie, si risparmiano oltre 500 milioni di euro e si moltiplicano i luoghi della distribuzione”.

30 SET - Rinnovato l'accordo tra la regione Lazio, Federfarma Lazio e le Associazioni Farmacie Pubbliche per la distribuzione dei farmaci per conto (Dpc). L'intesa che avrà una durata di 4 anni è stata siglata questa mattina a Roma dal presidente della regione, Nicola Zingaretti, dal presidente di Federfarma Lazio, Osvaldo Moltedo, e per Confservizi Lazio-Associazioni Farmacie Pubbliche, da Massimo Serafini.
 
Con l’accordo di oggi i medicinali in distribuzione per conto verranno erogati dalle farmacie della regione Lazio (che li acquista con una procedura di gara ad un prezzo inferiore rispetto a quello pubblico che viene rimborsato in convenzionata). Saranno coinvolte 1500 farmacie, contro le attuali 52).
 
“Doppia la valenza del documento siglato oggi - come spiegato dal presidente di Federfarma Lazio Osvaldo Moltedo - facilitare l'accesso alle cure per i pazienti e produrre risparmi sulla spesa farmaceutica. Nel corso dell'ultimo triennio di vigenza della Dpc le cifre indicano infatti risparmi per milioni di euro (oltre 500 mln): nel 2013 sono in tutto 148 milioni di euro, 190 milioni nel 2014 e infine nel 2015 sono stati quasi 205 i milioni di euro risparmiati al netto della remunerazione. La distribuzione tramite le farmacie presenti sul territorio agevola il cittadino nell'accesso alla terapia, migliorando allo stesso tempo  il monitoraggio e la tracciabilità dei farmaci. L'accordo agevola, sopra ogni cosa, l'accesso ai farmaci per alcune terapie specifiche: come per esempio i medicinali anti rigetto e alcuni antitumorali, consentendo alla Regione di continuare nel percorso virtuoso che l'ha portata al ripiano del deficit sanitario”.
 
“Oggi cambia, e di molto, la qualità dell'offerta per tanti malati cronici. Abbiamo firmato un accordo con le farmacie, si risparmiano oltre 500 milioni di euro e si moltiplicano i luoghi della distribuzione che passano da 50 a 1500. Quindi 1500 farmacie che distribuiranno questi farmaci". Questo è stato il commento del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. "E' una bella notizia – ha precisato - perché migliora molto la qualità dei servizi ai cittadini, ma le istituzioni spendono di meno. Si tratta di un'altra bella rivoluzione, delle cose possibili da fare per il bene dei cittadini". 
 
“L’accordo tra la Regione Lazio, Federfarma e Confservizi Lazio presentato stamane, relativo ai farmaci ‘in distribuzione per conto’, dimostra che l’innovazione è possibile e rappresenta un enorme vantaggio per i cittadini”. A parlare è Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio, componente della Commissione Politiche sociali e salute.
 
“I pazienti, infatti, per ritirare le medicine di cui avranno bisogno – spiega Petrangolini - non dovranno più recarsi in ospedale o, comunque, in uno dei 52 servizi farmaceutici territoriali fino ad oggi attivi. Basterà recarsi sotto casa per farlo, sapendo di poter contare su 1500 farmacie, veri e propri cardini della riorganizzazione territoriale del sistema sanitario regionale, alcune delle quali sono aperte anche in orari notturni o h24. Si tratta di un cambio radicale: sia per i tanti lavoratori che altrimenti dovrebbero chiedere permessi per assentarsi, sia per gli anziani che potranno comodamente andare nella farmacia più vicina. In generale – continua – avremo un miglioramento della qualità della vita per tutte le persone affette da importanti patologie tra le quali l’emofilia, l’epatite, l’insufficienza renale, il deficit di accrescimento, il diabete. Nel Lazio, gli assistiti che hanno ricevuto questo tipo di terapie sono stati più di 50mila”.
 
“In più – prosegue - la consegna dei farmaci avverrà sulla base di un piano terapeutico on line che sarà, dunque, sia nella disponibilità del medico specialista curante che in quella del farmacista. In questo modo non avremo soltanto una tracciabilità delle cure e dei prodotti medicinali, ma anche una verifica permanente della terapia in corso. Il piano terapeutico on line garantirà, insomma, trasparenza ed efficienza del sistema e sicurezza sulla cura dell’assistito”.
 
“I farmaci in distribuzione ‘per conto’ – precisa Petrangolini - sono acquistati dalla Regione Lazio con procedura di gara che favorisce un importante risparmio. Questa è la prova che si può intervenire sulla spesa garantendo allo stesso tempo maggiore risparmio di risorse pubbliche e migliore qualità dei servizi. Per tutti questi motivi – conclude - oggi dobbiamo dire grazie a quanti hanno permesso l’avvio di questa collaborazione tra le istituzioni regionali e i farmacisti, a tutto vantaggio della qualità della vita dei pazienti”.
 
Il nuovo accordo prevede:

1. accesso più semplice alla terapia per i pazienti: ampliato il numero di farmacie dove poter recuperare i farmaci per le patologie croniche ad alto impatto: passano da 52 farmacie (delle Asl) a 1500 farmacie di comunità. E sopra ogni cosa l’accordo agevola l’accesso ai farmaci per alcune terapie specifiche: come per esempio i medicinali anti rigetto e alcuni antitumorali, consentendo altresì alla Regione di continuare nel percorso virtuoso che l'ha portata al ripiano del deficit sanitario. L’accordo amplia anche il numero di farmaci che verranno distribuiti.

2. estensione dei piani terapeutici online: il Lazio è stata la prima regione ad attivare la procedura dei piani terapeutici online. Il piano terapeutico online è diventato un modello anche per le altre regioni. Con questo accordo la Regione Lazio amplia la possibilità di estensione dei piani terapeutici ad altri classi di farmaci ad alto rischio di inappropriatezza. Nel 2014 gli assistiti che hanno ricevuto terapie monitorate con il piano terapeutico online sono stati 52.791.

3. avanti con la buona pratica delle prenotazioni delle visite e del pagamento ticket, con la possibilità di  prenotare visite specialistiche e pagare i ticket in ognuna delle 1500 farmacie private e pubbliche del lazio. Dal primo gennaio 2014 ad oggi le prenotazioni effettuate nelle farmacie del Lazio sono state 286 mila.

L’accordo ha una durata di 4 anni ed è quindi valido fino al 2020. I farmaci in distribuzione per conto vengono erogati dalle farmacie per conto della Regione Lazio, che li acquista con procedura di gara ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo pubblico che viene rimborsato in convenzionata. Il rinnovo conferma l’impianto dell’intesa precedentemente sottoscritta con alcune integrazioni. L’accordo del 2013 prevedeva infatti 6 fasce di remunerazione, il nuovo le ha ridotte a 4 per armonizzarlo con la DPC Italia.
 
I risparmi. Nel corso dell’ultimo triennio di vigenza della DPC le cifre indicano infatti risparmi per milioni di euro (oltre 500 mln): nel 2013 sono in tutto 148milioni di euro, 190 milioni nel 2014 e infine nel 2015 sono stati quasi 205 i milioni di euro risparmiati al netto della remunerazione. 

30 settembre 2016
© Riproduzione riservata

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