Festa della Musica. SPDC in musica al Policlinico Tor Vergata, si fa largo una “band”

La Rehabbey Road Band è il prodotto di un progetto che ha coinvolto e coinvolge i pazienti del Day Hospital della U.O.C., gli studenti del corso di Laurea in Riabilitazione Psichiatrica e i medici del reparto, e si pone come obiettivo, attraverso l’ascolto della musica e l’esibizione, la riduzione del disagio sociale e delle difficoltà che i vari tipi di patologie psichiatriche comportano sulla quotidianità del paziente.

21 GIU - “Oggi è stata la migliore esibizione della nostra Rock Band  “Rehabbey Road” nel Giardino della Cura. E’ stata una vera Festa per i pazienti e per gli operatori del Policlinico Tor Vergata. La parola chiave della Festa della Musica, ma anche di questo evento è stata la Strada, non solo per la scaletta dei bravi scelti, ma soprattutto "per la Strada che c’è davanti, una strada di sfide, di partecipazione, di amicizia, di impegno di lavoro che è iniziato da tempo e che ha spazio di sviluppo, come in questo giardino dove attendiamo che le piante diano i loro frutti”. Così  il direttore della UOC di Psichiatria e di Psicologia Clinica, Alberto Siracusano.

Il tema della importanza della riabilitazione, ripreso anche dal direttore generale del PTV, Tiziana Frittelli, felice di questa opportunità, che dichiara convinta: “la Strada non si ferma al SPDC, ma prosegue nella riabilitazione. Bisogna creare una rete per gettare un ponte verso i pazienti. Grazie a tutti per la splendida solidale partecipazione”.

Interviene, a nome del Ministero dei Beni Culturali, Paolo Masini, Coordinatore Nazionale della Festa della Musica, che ha voluto, tra le top ten della Festa della Musica,  la Rehabbey Road Band. A lui va il plauso di aver dato l’opportunità ad aprire luoghi alla Musica, alla cultura, luoghi notoriamente chiusi, per sostenere la musica come strumento di gioia e di cura.
Ma il cuore di questo evento sono loro : la Rock band, Andrea, Dante, Maria Grazia, Chiara, Gionni . “A me la musica mi tranquillizza e mi mette di buon umore, perché sono troppo, troppo negativo” dichiara Andrea. Maria Grazia è emozionata e dalle poche parole che pronuncia “mi piace la compagnia. Tutto. Mi piace pure Moren"“ e Gionni aggiunge "con loro ho trovato l’amicizia. E’ bello”.

Parole un po’ rubate, ma che vengono dal cuore di questi ragazzi che come racconta Moreno Marchiafava, l’anima di questa Band e coordinatore del laboratorio di Musicoterapia , “hanno dato a me più  di quanto io ho dato loro . Per me è coniugare due passioni la psichiatria e la musica, in un percorso virtuoso di vasi comunicanti e che mi insegna ogni giorno qualcosa in più”.

Ma chi sono la Rehabbey Road Band ?  Sono il bel prodotto di un progetto che ha coinvolto e coinvolge i pazienti del Day Hospital della U.O.C., gli studenti del corso di Laurea in Riabilitazione Psichiatrica e i medici del reparto, e si pone come obiettivo, attraverso l’ascolto della musica e l’esibizione, la riduzione del disagio sociale e delle difficoltà che i vari tipi di patologie psichiatriche comportano sulla quotidianità del paziente. L’iniziativa fa parte della Riabilitazione Psichiatrica della U.O.C. diretta da Alberto Siracusano, da Cinzia Niolu e da Giorgio Di Lorenzo, che comprende, inoltre, attività di Arteterapia, Teatroterapia, Danza-Movimentoterapia, Green Therapy e Riabilitazione Cognitiva.

La Band non si limita a fare cover, ma ormai, con determinazione include nel suo repertorio anche brani inediti composti dagli elementi del gruppo, segnale che i ragazzi non solo sono riusciti a confrontarsi con le proprie difficoltà, ma intendono anche trasmettere la loro volontà di superarle.
 
Lorenzo Proia

21 giugno 2017
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