Policlinico Tor Vergata. Terminali touchscreen al letto del paziente grazie alla donazione della Fondazione Roma

Medici e personale sanitario, grazie a 153 posti letto dotati di strumenti multimediali innovativi in 8 unità di degenza, potranno accedere in maniera sempre più sicura ai dati del paziente diminuendo anche il rischio di errore clinico. Un beneficio anche per i pazienti che potranno migliorare la vita ospedaliera

14 LUG - Policlinico Universitario Tor Vergata sempre più high tech con terminali touchscreen al letto dei degenti che faciliteranno la gestione del paziente con vantaggi sul fronte della sicurezza. ma anche benefici per la quotidianità del paziente che
 
Con il sostegno della Fondazione Roma 153 posti letto dotati di strumenti innovativi terminali in 8 unità di degenza, sono stati inaugurati ieri alla presenza del suo Presidente Emmanuele F.M. Emanuele, del Rettore della Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata' Giuseppe Novelli, e del Direttore Generale del PTV, Tiziana Frittelli.
 
Una soluzione dalla “doppia anima”. Da un lato permette una diminuzione del rischio di errore e una gestione più sicura e puntuale del paziente facilitando il medico e il personale sanitario nell’accesso a informazioni, archivio storico del paziente, analisi di esami diagnostici e/o attività diagnostiche-terapeutiche praticate, richiesta di consulenze ad altri specialisti.
 
Dall’altro migliora la vita ospedaliera del paziente che, grazie ad un’applicazione software sviluppata ad hoc, dotata di un’interfaccia di utilizzo semplice e realizzata secondo le regole dell’usabilità, può fruire di contenuti multimediali, dalla televisione alla lettura di audiolibri e musica. Per facilitare la comunicazione verso l’esterno, sul dispositivo è presente la possibilità di telefonare. E in futuro si potrà pensare al collegamento in video chiamata, per consentire al paziente di restare in contatto con familiari e amici ed anche a integrare l’offerta con collegamenti alle attività della Cappella del Policlinico, alla scuola o accedere ad informazioni sanitarie e di cultura sanitaria  
Il sistema è dotato di una guida che offre il supporto di un tutorial dove sono spiegate in breve le varie funzioni del terminale stesso. Per facilitare la comunicazione verso l’esterno sul dispositivo è presente la possibilità di telefonare e si potrà pensare al collegamento in video chiamata, per consentire al paziente di restare in contatto con familiari e amici.
 
I Terminali a bordo letto sono uno strumento ad alta tecnologia, specifico per l’utilizzo in ambienti ospedalieri (lavabili, disinfettabili, conforme a tutti i requisiti dei dispositivi medicali anche in termini di alimentazione ed ambiente), composti da un monitor di tipo touchscreen che racchiude al suo interno un personal computer. Ciascun dispositivo è installato a parete, mediante un braccio mobile, in modo da permettere al paziente di posizionarlo nella posizione preferita, ed è collegato alla rete mediante cavo ethernet.
 
“Comunicare e fornire un momento di libertà e svago ai pazienti sono per noi obiettivi molto importanti – ha dichiarato il Direttore generale Tiziana Frittelli – ma l’obiettivo ambizioso che vogliamo perseguire è quello di poter dotare tutti i posti letto del Ptv del terminale. Vogliamo incamminarci verso la digitalizzazione della cartella clinica, una più efficiente gestione di controllo e un’ottimizzazione del tempo di cura. Vorrei arrivare, così come avviene in altre strutture altamente all’avanguardia, all’ospedale senza carta. Un processo di innovazione che risponderà alla necessità del medico del Policlinico di velocizzare il processo di digitalizzazione dei flussi informativi per raggiungere e sviluppare sempre di più il collegamento con i medici di famiglia, con un dialogo più immediato sulle terapie seguite e sugli interventi attuati”.
 
Un progetto innovativo reso possibile grazie alla Fondazione Roma che ancora una volta ha destinato al Policlinico Tor Vergata delle generose risorse.
 
“Per la Fondazione un altro impegno economico, insieme alla sensibilità e alla capacità di capire e poi attuare un grande progetto in sinergia tra privato, no profit e pubblico – ha aggiunto Il Presidente della Fondazione Roma Emanuele – ringrazio Tor Vergata che mi ha sempre dato una risposta di entusiastica adesione e di puntuale realizzazione dei progetti condivisi. Donare senza contropartite per migliorare la qualità di vita e la salute, questo è ciò che ci proponiamo di fare in tutte le nostre attività. Abbiamo voglia di contribuire a dare concrete risposte ai bisogni del nostro Paese e vogliamo dare soprattutto sostegno a chi ha necessità di cure. Non comprendo chi erige barriere ed impedisce di consentirlo”. 
 
“Grazie alla Fondazione Roma, quella di oggi è una soluzione che rende più efficiente, semplifica e ottimizza la gestione delle informazioni da parte dei medici, ma non solo – ha detto il Rettore Giuseppe Novelli – con un unico strumento multimediale e in modalità sicura, sfrutta i benefici del web, ossia il nostro connettoma. Così come il sistema nervoso collega le nostre cellule, i nostri neuroni, il web facilita il collegamento tra le persone, dà la possibilità a chiunque di essere sempre ‘connesso’ con il mondo esterno e con i propri cari, anche da un letto di ospedale, salvaguardando le proprie abitudini di vita o, per esempio, gli impegni scolastici. È in sintesi la risposta alla visione paziente-centrica del Policlinico, in linea con le altre iniziative di innovazione sociale che l’Ateneo di Tor Vergata sta promuovendo”.

14 luglio 2017
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