Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 23 APRILE 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Specializzazioni. Lavra (Omceo Roma): “Protesta sacrosanta. Ci muoveremo a livello istituzionale”

Il presidente dei medici capitolini fa sapere che “l’Ordine di Roma non intende restare a guardare”. Poi evidenzia come la questione stia montando “in maniera sempre più importante” anche all’interno dei vari Ordini provinciali d’Italia e l’Omceo Roma intende associarvisi. “Tutti i medici, insieme, rappresentassero al governo del Paese una situazione che non si può più trascinare in queste condizioni”, afferma Lavra.

08 SET - “La protesta messa in campo è sacrosanta e giusta. Mi piacerebbe che fosse ancora più corale e che tutti i medici, insieme, rappresentassero al governo del Paese una situazione che non si può più trascinare in queste condizioni. Da anni c’è un’incongruità drammatica nella programmazione all’accesso alla specializzazione medica. Non capisco come si possa rimandare oltre una soluzione razionale e lungimirante”. Questo il commento del presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Giuseppe Lavra, a seguito delle proteste dei giovani medici per i ritardi sull’emanazione del bando di concorso per l’accesso alle specializzazioni mediche.

“Con il numero chiuso a Medicina - prosegue Lavra nella nota - costringiamo tutti coloro che vogliono intraprendere la professione a sottoporsi a una selezione con metodi discutibili per poter accedere alla facoltà, diventando medici solo dopo un percorso lungo e duro, anche se non sempre efficace, anzi a volte dispersivo e nebbioso. Poi dopo si mette un vero e proprio collo di bottiglia all’entrata nel mondo del lavoro, dando la possibilità di specializzarsi soltanto a circa la metà dei laureati. Ma che senso ha? Non è solo ingiusto, è persino incivile. Per questo sono perfettamente d’accordo sulla protesta“.

Il presidente dei medici capitolini fa quindi sapere di volersi muovere a livello istituzionale: “L’Ordine di Roma non intende restare a guardare- annuncia - e come Ente, che deve tutelare la professione, e personalmente come suo rappresentante ci muoveremo anche presso gli organi istituzionali competenti e, se necessario, quelli di più alto livello”.

La vicenda, intanto, sta montando “in maniera sempre più importante” anche all’interno dei vari Ordini provinciali d’Italia e Lavra intende associarvisi “proprio perché credo sia giusto determinare appunto una coralità– precisa il presidente di quello più numeroso d’Italia- Si tratta di una vicenda che non si risolve, come qualcuno pensa di fare, con qualche provvedimento tampone o qualche banale e inutile sottoscrizione di intenti. Aumentare i posti di 500 o 1.000 unità, per esempio, non risolve affatto il problema ma lascia intatto un aspetto vergognoso per il sistema formativo e occupazionale del nostro Paese, proprio in un settore fondamentale e critico come quello della Sanità, sia dal punto di vista del bene-salute della collettività sia da quello dell’investimento strategico in capitale umano e professionale”.

08 settembre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy