Rieti. Ospedale de’ Lellis: eseguito un intervento di artroprotesi totale di ginocchio computer assistito
Il presidio reatino è tra le prime Strutture pubbliche del Lazio ad eseguire tale intervento. Il Sistema di navigazione utilizzato per l’intervento, acquisisce le immagini e le informazioni con metodica intraoperatoria, evitando il ricorso ad altri esami radiologici preoperatori. In tal modo si ottiene il massimo risultato possibile per il paziente, contenendo allo stesso tempo i costi e l’esposizione del paziente stesso a radiazioni ionizzanti.
05 OTT - Questa mattina, presso l’Ospedale de’ Lellis di Rieti, è stato eseguito il primo intervento di artroprotesi totale di ginocchio computer assistito nella provincia di Rieti. Il presidio reatino è una delle prime Strutture pubbliche del Lazio ad eseguire tale intervento. A comunicarlo è una nota stampa della direzione aziendale dell'Asl Rieti.
L’intervento è stato eseguito da una Equipe della Unità di Ortopedia e Traumatologia del Presidio reatino, diretta da
Riccardo Mezzoprete. Buono il decorso post-operatorio del paziente operato, di 77 anni, residente a Rieti. I sanitari non hanno rilevato complicanze di sanguinamento profuso e necessità di emotrasfusioni, tanto da poter iniziare, sin da subito, la rieducazione motoria ed il carico tutelato ed assistito.
“E’ ormai largamente accettato nella letteratura scientifica internazionale che l’elemento fondamentale per la riuscita e la durata nel tempo di una protesi di ginocchio è il corretto posizionamento delle sue componenti – spiega il Direttore della Unità ospedaliera Mezzoprete. I sistemi di navigazione computerizzata sono un metodo estremamente valido e preciso per raggiungere tale finalità. In quest’ottica, dopo un adeguato percorso formativo, abbiamo cominciato ad utilizzare un sistema di navigazione computerizzato, che garantisce la massima precisione nel posizionamento della protesi, anche in casi particolarmente difficili quali, esiti di fratture e gravi deviazioni assiali con rigidità articolare. Questo in aiuto ed in aggiunta all’esperienza ormai maturata e consolidata della nostra Divisione nell’ambito della chirurgia protesica”.
Il Sistema di navigazione utilizzato per l’intervento, acquisisce le immagini e le informazioni con metodica intraoperatoria, evitando il ricorso ad altri esami radiologici preoperatori. In tal modo si ottiene il massimo risultato possibile per il paziente, contenendo allo stesso tempo i costi e l’esposizione del paziente stesso a radiazioni ionizzanti.
05 ottobre 2018
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