Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

San Filippo Neri. Zingaretti e D’Amato visitano il nuovo Servizio psichiatrico diagnosi e cura

Inaugurato questa mattina, il nuovo Spdc del San Filippo Neri - uno dei primi di Roma aperto 40 anni fa - si rinnova completamente: spazi raddoppiati, arredamenti e giardino terapeutico ispirati a criteri di qualità e sicurezza. Zingaretti: “S. Filippo doveva chiudere e invece cresce con un reparto d'eccellenza”.

07 FEB - "Un reparto completamente nuovo quello dell’Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) dell’ospedale San Filippo Neri, inaugurato questa mattina dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria Regione Lazio, Alessio D’Amato e il direttore generale della Asl Roma 1 Angelo Tanese". A darne notizia, un comunicato della Regione Lazio.
 
"Un intervento significativo finanziato con 680 mila euro per questo importante ospedale pubblico del quadrante nord di Roma - spiega la nota -, il nuovo reparto dispone di 821 mq + 40 mq di giardino terapeutico, oltre il doppio del precedente che presentava diverse carenze logistiche e strutturali essendo peraltro uno dei primissimi Spdc di Roma aperto quarant’anni fa.
 
Il nuovo reparto è integrato con il Pronto Soccorso per una migliore gestione delle emergenze. L’apertura di questo nuovo reparto contribuisce anche ad una migliore integrazione con gli altri servizi territoriali del Dipartimento di salute mentale nel costruire risposte a problemi di salute altamente complessi, come il ricovero dei minori, la gestione delle psicosi sintetiche e della patologia peri-partum, con l’eventuale sviluppo di un’Unità Madre-neonato (MBU) al bisogno. È infine uno dei risultati tangibili di un piano di riorganizzazione e sviluppo dei percorsi di salute mentale che la Asl Roma 1 sta portando avanti con una profonda riorganizzazione dei servizi anche attraverso l’ingresso di nuovi operatori - nel 2018 sono stati assunti 13 psichiatri, 12 psicologi, 5 neurospichiatri infantili, 2 tecnici della riabilitazione psichiatrica, 4 assistenti sociali, 29 infermieri - e con la collaborazione della Consulta per la Saluta mentale.
 
Tutti gli spazi e gli arredi sono ispirati a criteri di qualità e sicurezza - prosegue la nota -, con un comfort alberghiero eccezionale per la salute mentale in ospedale. Finestre prive di sbarre ma antisfondamento, porte scorrevoli e bagni assistiti, per garantire la massima sicurezza, tutti i 16 posti di degenza hanno bagno in camera ed è stata creata una ampia zona living per le attività comuni. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione di questo spazio per la rispondenza ai necessari requisiti di sicurezza approfondendo la scelta delle protezioni e degli arredi fissi in relazione ai rischi per l’incolumità dei pazienti.
 
Massima la cura anche all’estetica perché gioca un ruolo fondamentale nei rapporti sociali, dove bellezza e accoglienza aiutano a recuperare identità e combattere lo stigma.
 
Ripensato totalmente il modello di cura, a partire dall’assistenza infermieristica che si sviluppa sul modello del nursing modulare, per proseguire con una maggiore personalizzazione dei progetti terapeutici, migliorando il clima complessivo e riducendo gli elementi di violenza, frequenti in un luogo dove si realizzano anche trattamenti contro la volontà del paziente.
 
Il giardino terapeutico. Il reparto Spdc è stato dotato (in ottemperanza ai requisiti Strutturali e Tecnologici punto 1.2.4.1 del DCA 8/2001 e s.m.i.) di uno spazio esterno dedicato ai pazienti.
 
La progettazione di questo spazio è stata completata con lo studio del verde con l’intento di creare un luogo studiato per originare nei pazienti sensazioni di benessere.
 
Nel giardino si è tenuto conto dei principi della cromoarmonia partendo dal colore del verde delle piante in grado di trasmettere tranquillità ed equilibrio. Sono state utilizzate essenze sempreverdi come schermatura e piante aromatiche che con i loro colori, con il loro profumo, attivano i sensi dei pazienti.
 
Tale spazio - conclude la nota -, così curato per il benessere, sarà in grado di aiutare la permanenza dei pazienti durante le cure specifiche, favorendo la socializzazione. Alcuni pazienti potranno essere coinvolti anche nella cura delle piante stesse".
 
"Oggi il Lazio ha le carte in regola per uscire dal commissariamento e guardare al futuro: noi ci siamo e vogliamo fare la nostra parte. Anni fa qualche commissario tecnico, che oggi qualcuno rivorrebbe, pensò che questo ospedale andasse chiuso. Oggi invece dimostriamo che migliorano i conti e la qualità delle cure e si possono dare piu' servizi. Noi ora abbiamo bisogno di correre e lavoriamo assieme a un piano triennale sul disagio mentale". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato all'Ansa, nel corso dell'inaugurazione del nuovo reparto psichiatrico.
 
"Sono contento di aver potuto inaugurare un altro reparto al San Filippo Neri. Questo era uno degli ospedali che secondo un approccio sbagliato doveva chiudere ma grazie alla lotta dei lavoratori del San Filippo lo abbiamo salvato e lo stiamo sviluppando". È quanto ha dichiarato invece il presidente Zingaretti.
 
"In questo caso - si legge in una nota dell'Ansa - si tratta di un reparto di eccellenza che costruisce un pilastro delle reti di cura anche sulla psichiatria nella quale stiamo facendo molte assunzioni, perché purtroppo negli anni del commissariamento tutto il settore delle cure psichiatriche è stato tra i più colpiti, lasciando fuori e ai margini tantissime persone o solo gli operatori che in trincea hanno fatto di tutto per resistere. Anche in questo campo, dopo altre inaugurazioni - ha concluso - siamo a livelli di presenza di una nuova e moderna rete delle cure assolutamente positiva".

07 febbraio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy