Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Sclerosi multipla e orologio circadiano. Scoperto un possibile legame nell’insorgenza della malattia

Un team di ricercatori della Sapienza ha definito per la prima volta la variazione dell’alternanza luce/buio come fattore scatenante di risposte immunitarie incontrollate, alla base di molte malattie autoimmuni come la sclerosi multipla. Lo studio, che apre nuove prospettive cliniche, è pubblicato sulla rivista Amino Acids

23 APR - Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato l’esistenza di singolari variazioni nella distribuzione geografica della prevalenza della Sclerosi Multipla (Sm): è ormai accertato che all’aumentare della latitudine aumenti anche la prevalenza di questa malattia autoimmune. Tuttavia, la causa scatenante di tale diversità fino a oggi è rimasta sconosciuta.

Il nuovo studio coordinato da Enzo Agostinelli del Dipartimento di Scienze biochimiche ‘A. Rossi Fanelli’ della “Sapienza” identifica nell’orologio circadiano il principale fattore coinvolto e propone un modello eziologico della malattia (che considera cioè anche le cause) coerente sia con questo fattore geografico, sia con altri parametri quali le variazioni etniche, di sesso o dello stile di vita. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Amino Acids della Springer-Verlag GmbH.

“L’assunto fondamentale, che ha portato allo sviluppo del nuovo paradigma, – spiega Agostinelli – è che aumentando la latitudine, la continua e crescente diversità dell’alternanza luce-buio delle giornate desincronizzi gli orologi circadiani centrali e periferici. Tale alterazione a sua volta può compromettere il sistema immunitario dell'organismo, innescando l'autoimmunità e, con essa, la sclerosi multipla”.

La principale caratteristica degli orologi circadiani è la capacità di rispondere e sincronizzarsi con stimoli ambientali esterni, detti “zeitgebers” (dal tedesco, zeit = tempo, geber = che dà), primo fra tutti la luce (e dunque l’alternanza luce-buio), ma anche la temperatura, il cibo e alcuni segnali sociali come variazioni del ritmo sonno-veglia (jet-lag, ora legale, lavoro notturno).

A supporto della propria tesi, i ricercatori hanno evidenziato una prevalenza della sclerosi multipla 6,35 volte più alta in presenza di un ulteriore fattore di disturbo circadiano, identificato nell’ora legale, in paesi situati alla medesima latitudine.

“Si è visto – commenta Francesco Gasperoni del Dipartimento di Scienze biochimiche e primo nome dello studio – che la presenza della luce nelle ore notturne, associata ad altri fattori legati allo stile di vita, intensifica notevolmente gli effetti negativi. Tali risultati confermano la disfunzione del ritmo circadiano alla base dell’eziopatologia della Sclerosi Multipla”.

Un’ulteriore validazione arriva dall’osservazione delle poliamine, piccole molecole organiche che, fra i vari ruoli, partecipano alla regolazione dell'orologio circadiano, tanto che la loro variazione improvvisa potrebbe desincronizzarlo.

Questa ricerca, supportata dalla “Sapienza” e dalla Onlus International Polyamines Foundation, rientra nello studio di una nuova applicazione terapeutica che coinvolge l’utilizzazione delle poliamine nella prevenzione di processi neurodegenerativi ed oncologici.

“Considerato che nei soggetti affetti da malattie autoimmuni le poliamine sono presenti in concentrazioni molto elevate – conclude Agostinelli – queste potrebbero essere considerate un ulteriore nuovo target per lo sviluppo di nuove prospettive terapeutiche per la battaglia contro la sclerosi multipla”.

Riferimenti
A novel comprehensive paradigm for the etiopathogenesis of multiple sclerosis: therapeutic approaches and future perspectives on its treatment - Gasperoni, F., Turini, P., & Agostinelli, E. - Amino acids 2019, 1-15. Doi: 10.1007/s00726-019-02718-1

23 aprile 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy