Concorso straordinario farmacie. “Il tranello delle scadenze”
di Maurizio Cini
17 DIC -
Gentile direttore,
alle ore 18.00 del 13 dicembre 2012 sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso straordinario per l’assegnazione delle 271 sedi della regione Lazio. In precedenza (30 novembre) erano scaduti quelli per la partecipazione al concorso nella regione Liguria. Ora, quindi, chi ha partecipato in queste due regioni non potrà più partecipare in nessuna altra regione. Lo prevede infatti il D.L. 1/2012 convertito nella legge 27/2012 con l’art. 11. Fin qui nessun problema: la legge prevedeva proprio il limite di partecipazione in due sole regioni.
Purtroppo però i concorsi non sono stati banditi contemporaneamente e, perciò, chi poteva partecipare non ha avuto la possibilità di valutare, in base alle sedi disponibili, in quali regioni concorrere. Qualcuno dirà che basta ritirare la domanda in una regione per potere presentarla in un’altra. Niente di più inesatto. I bandi prevedono che si possa ritirare la domanda già presentata, solo entro la data di chiusura dei termini. Dopo di che le altre possibilità di partecipazione sono congelate.
La legge però prevedeva dei termini molto più ristretti per tutti gli adempimenti da parte di comuni e regioni, prevedendosi anche l’uso dei poteri sostitutivi da parte delle regioni nei confronti dei comuni inadempienti e del Consiglio dei ministri nei confronti delle regioni.
Rimane comunque il termine del 25 marzo 2013 per la conclusione del concorso e l’assegnazione delle sedi. A questo punto mi chiedo quando si avvieranno i concorsi nelle altre regioni e nelle provincie autonome di Trento e di Bolzano nelle quali i tempi saranno sicuramente più lunghi a causa del conflitto di competenza sollevato e sul quale dovrà decidere la Corte Costituzionale.
Forse varrebbe la pena di fermare tutto per ripartire quando tutte le regione e le province autonome avranno pubblicato i bandi, consentendo il ritiro delle domande per potere partecipare in regioni che, alla data di chiusura dei bandi, non avevano ancora pubblicato il proprio.
Prof. Maurizio Cini
Università di Bologna, Dipartimento Farmacologia e Bioteconologie
17 dicembre 2012
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