Il risarcimento per i danni da trasfusione e la legge “De Lorenzo”

di Francesco De Lorenzo

05 SET - Gentile Direttore,
attraverso il suo quotidiano e con riferimento alla notizia sulla sentenza della Corte UE che ha stabilito che lo Stato italiano deve versare un adeguamento dell’indennità integrativa a tutti i cittadini infettati da Hiv, epatite B o C dopo una trasfusione o somministrazione di emoderivati, voglio esprimere la mia più viva soddisfazione per l’auspicato riconoscimento di un sacrosanto diritto.
 
Esprimo ancora maggiore soddisfazione come promotore di questa legge che porta la mia firma ed è stata da me sostenuta con costanza e in maniera appassionata, superando notevolissime difficoltà.
 
Ricordo anche il mio auspicio  che nelle ipotesi di blocco delle leggi di spesa non fossero inclusi gli indennizzi per coloro che hanno subito danni da emotrasfusioni poiché . ''In caso contrario – affermavo allora - sarebbe un blocco inaccettabile perché non si può definire legge di spesa il pagamento di un risarcimento ai cittadini''.  
Penso che il modo migliore per documentare quanto affermato sia  riportarti di seguito le relative dichiarazioni ANSA che ho ritrovato nel mio archivio.
 
Francesco De Lorenzo
 
 
SANITA': LEGGE SU INDENNIZZO VACCINAZIONI E AIDS; DE LORENZO
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''E' una risposta di civilta' e anche di grande solidarieta' quella che il Parlamento ha dato approvando la legge che riconosce l'indennizzo per coloro che abbiano contratto l'infezione da hiv a seguito di emotrasfusioni o emoderivati''. Cosi' si e' espresso il ministro della sanita', Francesco De Lorenzo, sull'approvazione della legge per i danni da aids e da vaccinazioni obbligatorie. ''Era un provvedimento molto atteso - ha dichiarato il ministro - che vede ancora una volta l'Italia all'avanguardia nel settore dell'aids. Il provvedimento, certo - ha aggiunto
- non risolve il problema, ma tende ad attutirne le drammatiche conseguenze.
Tiene conto inoltre - ha continuato - del rischio corso dagli operatori sanitari che durante il servizio abbiano riportato danni all'integrita'
psico-fisica e copre anche i danni irreversibili derivanti da epatiti postrasfusionali''. De Lorenzo ha poi osservato che il Fondo di solidarieta', istituito dalla legge e finanziato con 20 miliardi prelevati dal capitolo 'Misure contro l'aids' del Ministero della sanita', potra'
essere incrementato con le futuri leggi finanziarie, in base alle richieste che perverranno al ministero. Il ministro si e' detto infine convinto che questa legge ''possa servire soltanto per coloro che hanno contratto l'infezione in passato mentre in futuro non sara' piu' necessaria essendo molto vicino il momento in cui le trasfusioni di sangue saranno a rischio zero''. (ANSA).
31-GEN-92 18:30 NNNN
 
CAMERA: CARLI IN COMMISSIONE BILANCIO SU IPOTESI BLOCCO LEGGI
(ANSA) - ROMA, 14 GEN  Il ministro della Sanita', Francesco De Lorenzo, si e' augurato che nelle ipotesi di blocco delle leggi di spesa non si ''includano gli indennizzi per coloro che hanno subito danni da emotrasfusioni''. ''In caso contrario - ha aggiunto - sarebbe un blocco inaccettabile perche' non si puo' definire legge di spesa il pagamento di un risarcimento ai cittadini''. Quindi - ha concluso - credo proprio che il blocco non riguardi il ministero della Sanita', mentre per gli altri dicasteri mi auguro che serva ad evitare quelle leggine tipicamente elettorali''. (ANSA).
14-GEN-92 19:19 NNNN
 
 
SANITA': DANNO BIOLOGICO; MINISTERO SU RISARCIMENTO
(ANSA) - ROMA, 16 APR - Le persone che hanno avuto un danno irriversibile alla salute a seguito di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue ed emoderivati, e i parenti di coloro che sono morti per questi motivi, possono cominciare a chiedere allo Stato l'indennizzo. In particolare, hanno tre anni di tempo (a partire dal 21 marzo 1992) per inoltrare la richiesta coloro il cui danno e' stato causato dalle vaccinazioni, mentre hanno dieci anni (sempre a partire dalla stessa data) i contagiati dal virus Hiv. Lo prevede la circolare applicativa della legge n. 210 del 25 febbraio 1992 firmata dal ministro della sanita' Francesco De Lorenzo. L'indennizzo per coloro che sono ancora in vita consiste in un assegno mensile, non reversibile, intregrato dall'indennita'integrativa speciale.
Per le persone morte, il risarcimento e' di un assegno ''una tantum'' di 50 milioni di lire che sara' corrisposto ai parenti piu' stretti: genitori, coniuge, figli, o a coloro che ne hanno diritto. Il risarcimento puo' essere richiesto dalle persone sottoposte a vaccinazione obbligatoria per legge che abbiano riportato un danno permanente causalmente correlato, dalle persone contagiate da Hiv a seguito di trasfusioni di sangue o di emoderivati, dagli operatori sanitari infettati dal virus Hiv a seguito di esposizione professionale, dalle persone con danni irriversibili a causa di epatii post-trasfusionali. (segue).
 16-APR-92 18:56 NNNN
 
SANITA': DANNO BIOLOGICO; MINISTERO SU RISARCIMENTO (2)       
(ANSA) - ROMA, 16 APR - L'indennizzo puo' inoltre essere richiesto dalle persone che, non vaccinate, abbiano riportato danni a seguito ed in conseguenza di contatto con persona vaccinata e dalle persone danneggiate a seguito di vaccinazioni non obbligatorie, ma necessarie per motivi di lavoro, per incarichi d'ufficio o per accedere ad uno stato estero. La circolare stabilisce poi che la decorrenza dell'indennizzo partira' dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene presentata la domanda. La richiesta dell'indennizzo prevede una domanda (il cui schema e' allegato alla circolare) al ministero della sanita' e, a seconda che il danno subito sia dovuto a vaccinazione o a somministrazione di sangue ed emoderivati, deve essere prodotta una diversa documentazione. La domanda, secondo la circolare, dovra' anche essere corredata da schede informative compilate dai medici vaccinatori e trasfusionisti. Inoltre, ''qualunque medico nell'esercizio della professione somministri una vaccino dovra' compilare una scheda dalla quale risultino eventuali effetti collaterali derivanti dalla somministrazione di quel vaccino e per i quali il vaccinato e' ricorso alle sue cure''. Lo schema di ogni tipo di scheda informativa e' allegato alla circolare. (ANSA).
16-APR-92 18:57 NNNN

05 settembre 2013
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