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Giubileo. Per le assunzioni si vedano le graduatorie. Nuovi concorsi solo uno spreco

di Comitato Vincitori e Idonei di Concorsi Pubblici Regione Lazio

22 AGO - Gentile Direttore,
nel Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio n. U00402, pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 67 del 20/08/2015, è previsto che il reclutamento di personale sanitario (compreso ovviamente quello infermieristico) da parte delle Aziende ed Enti del SSR, in occasione del prossimo Giubileo Straordinario, “avverrà con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di accesso al pubblico impiego, mediante apposite procedure selettive, per titoli e colloquio”.
 
A riguardo si evidenzia però che, in ambito regionale (ai sensi della Legge 125/2013), sono ancora vigenti graduatorie concorsuali dalle quali si è attinto abitualmente personale in caso di assunzioni a tempo determinato per sostituzioni di personale in maternità, in aspettativa e simili.
 
È inoltre importante rilevare che, recentemente, con Nota Prot. n. 402184 del 23/07/2015 (consultabile in allegato alla presente), la stessa Regione, “in previsione del maggiore afflusso di pellegrini e presenze turistiche, a seguito della proclamazione del Giubileo straordinario”, ha autorizzato l’ARES 118 a reclutare 107 unità di personale infermieristico a tempo determinato attraverso lo scorrimento della graduatoria in corso di validità di cui dispone.
 
A tal proposito, si ritiene altresì necessario far presente che l’art. 4, comma 1, lettera a-bis  della citata Legge 125/2013, nel modificare il D. Lgs. 165/2001, ha introdotto la seguente norma:
 
"Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. È consentita l'applicazione dell'articolo 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ferma restando la salvaguardia della posizione occupata nella graduatoria dai vincitori e dagli idonei per le assunzioni a tempo indeterminato.".
 
Nella Circolare del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione n. 5/2013, viene inoltre specificato: “Le amministrazioni che devono fare assunzioni a tempo determinato, ferme restando le esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, piuttosto che indire procedure concorsuali a tempo determinato, devono attingere, nel rispetto, ovviamente, dell'ordine di posizione, alle loro graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. La norma è immediatamente operativa ed efficace sulle graduatorie già in essere, anche se la previsione non era inserita nel bando di concorso”.
 
Nel merito del concetto di “esigenze di carattere temporaneo o eccezionale”, se si ritiene che siano tali i prospettati incarichi di lavoro per un anno in relazione al Giubileo, a maggior ragione lo avrebbero dovuto e dovrebbero essere, per tutte le Aziende ed Enti del SSR, i ricorrenti incarichi di minore durata per esigenze quali sostituzioni a vario titolo. Cosa che mai si è verificata, dal momento che le stesse Aziende hanno sempre doverosamente fatto ricorso all’interpello di personale utilmente posizionato in proprie o altrui graduatorie vigenti.
 
Gli attuali orientamenti legislativi e giurisprudenziali, dunque, hanno rafforzato il ruolo dello scorrimento delle graduatorie concorsuali ancora efficaci quale modalità ordinaria di reperimento del personale, in relazione alla finalità primaria di ridurre i costi gravanti sulle Amministrazioni per la gestione delle procedure selettive.
 
Di conseguenza, la scelta di bandire nuove procedure concorsuali in luogo dello scorrimento delle graduatorie in essere comporterebbe, nel caso specifico, un inutile dispendio di risorse pubbliche oltre che porsi in contrasto con l’attuale normativa in materia, ledendo al contempo gli interessi dei vincitori e degli idonei dei concorsi già espletati.
 
Alla luce di quanto fin qui esposto, pertanto, dovrà essere fornita da parte della Regione una valida e plausibile motivazione in merito alla decisione di aver autorizzato con il suddetto DCA l’indizione di nuove procedure selettive a tempo determinato, visto che di recente, è stato invece concesso all’ARES 118 di poter assumere (sempre in concomitanza dell’Anno Santo), 107 infermieri con contratto a termine, attraverso lo scorrimento della graduatoria ancora valida in suo possesso!
 
Appare evidente che, in assenza delle suindicate motivazioni da parte del Commissario ad acta, dovranno essere assunte conseguenti determinazioni a doverosa rettifica del citato Decreto n. U00402.
 
Comitato Vincitori e Idonei di Concorsi Pubblici Sanità Regione Lazio

22 agosto 2015
© Riproduzione riservata

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